CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
***************
Interrogazione del gruppo del Partito Sardo d’Azione sulla rimodulazione del budget per le strutture sanitarie accreditate della societą Kinetica e sul futuro di 156 dipendenti finiti in cassa integrazione
Cagliari, 10 novembre 2011 - Il rischio di una riduzione dei
servizi sanitari offerti nell’area cagliaritana e la situazione occupazionale
precaria per 156 dipendenti della societą Kinetica Sardegna finiti in cassa
integrazione hanno spinto il gruppo del Partito Sardo d’Azione in Consiglio
regionale a presentare una interrogazione all’assessore della Sanitą Simona De
Francisci.
In particolare, si sollecita l’autorizzazione a trasferire dalla Casa di cura
San Salvatore di Cagliari alla Casa di cura Polispecialistica Sant’Elena di
Quartu (entrambe di proprietą di Kinetica Sardegna) del budget per il 2011
(1.739.000 euro) programmato per erogare prestazioni di assistenza (recupero e
riabilitazione funzionale) da parte di soggetti privati accreditati.
Nel testo, primo firmatario il capogruppo sardista Giacomo Sanna, si ricorda che
la San Salvatore era stata autorizzata a sospendere l’attivitą per adeguare la
struttura alle norme di sicurezza, che la ristrutturazione ha portato ad un
esubero di personale e che l’abolizione dei meccanismi di compensazione fra le
strutture accreditate, oltre alla regressione tariffaria, hanno causato a
Kinetica una perdita di bilancio di notevole entitą. Ribadendo la necessitą di
porre rimedio tempestivamente, il Psd’Az chiede all’assessore De Francisci di
conoscere le ragioni per le quali non č stato deliberato il trasferimento del
tetto di spesa per il quale l’Azienda sanitaria locale di Cagliari si era
espressa a favore. (MM)