CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Modifiche al Piano casa, conferenza stampa del
centrosinistra
“Un inganno per i sardi, una legge inapplicabile”
Cagliari, 9 novembre 2011 - “Una legge basata sull’inganno e che
risponde solo agli amici speculatori che con le deroghe approvate potranno far
arrivare le ruspe fino alla battigia”. E’ la risposta di Giampaolo Diana,
capogruppo del Partito Democratico, alla soddisfazione espressa ieri sera dal
presidente della Giunta Ugo Cappellacci dopo l’approvazione della legge che
modifica il Piano casa. Ma non solo, per l’ex assessore all’Urbanistica Gian
Valerio Sanna “è una legge che potrebbe essere annullata perché pretende di
prorogare una norma ormai decaduta”.
All’indomani dell’approvazione in Aula le opposizioni hanno riassunto, durante
una conferenza stampa questa mattina in Consiglio regionale, la posizione a
lungo ribadita nel corso del dibattito in Assemblea sulla inutilità del
provvedimento a “rispondere alle reali esigenze dei sardi, in particolare a
quelle di coloro che hanno bisogno di una casa”, come sottolineato dal
capogruppo del Pd. “Un provvedimento che non rilancerà l’economia, come
sbandierato dal centrodestra, ma che anzi non piace alle principali categorie
artigianali e produttive”. Diana ha anche precisato che gli interventi previsti
nel testo non rispettano la tutela dell’ambiente e del paesaggio: “Il
centrodestra ha agito in deroga a ogni norma urbanistica esistente, portando
avanti esclusivamente la propria filosofia di deregolamentazione”.
Gian Valerio Sanna ha insistito sulla posizione già espressa in Aula riguardo
all’inapplicabilità e al possibile annullamento della norma che non contiene la
proroga del Piano casa. “Il testo è privo di una norma di reviviscenza che
consentirebbe di prolungarne gli effetti, una norma senza la quale il
provvedimento è carta straccia”.
Per il capogruppo Giampaolo Diana le minacciate dimissioni di Cappellacci sono
state “un ricatto alla maggioranza”. “Il presidente ha fatto leva sulla paura
della fine anticipata della legislatura e in questo modo ha ricompattato, almeno
per il momento, la sua maggioranza. Noi speriamo e chiediamo con forza che metta
in pratica ciò che ha annunciato nei giorni scorsi”.
Si uniscono alla richiesta di dimissioni immediate anche Carlo Sechi (gruppo
Misto-Sel) e Adriano Salis, capogruppo dell’Idv. Sechi ha puntato sul danno al
patrimonio ambientale e paesaggistico che si prospetta per la Sardegna a causa
dell’approvazione della legge e ha sottolineato “l’assurdità della riscrizione
totale della legge sul golf approvata appena due mesi fa”.
Adriano Salis ha parlato di una legge “ad personam” sulla scorta di quelle
approvate finora dal governo nazionale. “Cappellacci – ha sottolineato Salis –
aveva bisogno di uno spot per nascondere il fallimento dell’azione della sua
Giunta e l’ha trovato con l’approvazione delle modifiche Piano casa”. Modifiche
che anche secondo il capogruppo dell’Idv, oltre a essere peggiorative per la
legge 4 del 2009, potrebbero incorrere nell’attenzione degli organismi di
controllo perché inapplicabili. (MP)