CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Violenza sui minori. La consigliera regionale del PDL Gabriella Greco: “fenomeno allarmante, subito all’esame del Consiglio regionale la Proposta di legge sulle politiche di prevenzione e di contrasto allo sfruttamento e agli abusi in danno ai minori”

 

Cagliari, 8 novembre 2011 - La prevenzione e il contrasto allo sfruttamento e agli abusi in danno ai minori deve essere una delle priorità del Consiglio regionale.
Lo sostiene la consigliera regionale del Pdl Gabriella Greco che sollecita l’inserimento all’ordine del giorno dell’Assemblea della Proposta di legge, depositata il 5 ottobre del 2011, “Politiche di prevenzione e di contrasto allo sfruttamento e agli abusi in danno ai minori. Istituzione dell’Osservatorio regionale sui minori. Modifiche alla legge regionale 7 febbraio 2011 n. 8”.
“Gli ultimi fatti di cronaca in cui ancora una volta le vittime sono minorenni – sostiene Gabriella Greco – fanno capire che gli abusi nei confronti dei giovanissimi sono in costante aumento. Non possiamo stare a guardare dobbiamo al più presto approvare dei nuovi strumenti legislativi che possano arginare le violenze nei confronti dei più indifesi”.
I dati che si registrano in Sardegna sono allarmanti: i minori che sono stati vittime di abusi sessuali, negli anni 2009 e 2010, sono stati 67. A questi si aggiungono i numerosissimi casi non denunciati.
Dunque, è necessario dare attuazione, a livello regionale, alle direttive internazionali e agli obiettivi inseriti nella normativa statale.
Il progetto di legge presentato, attraverso il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’istituzione dell’Osservatorio regionale sui minori, si sviluppa in tre fasi: la sensibilizzazione territoriale del fenomeno e degli aspetti di maggiore pericolosità; la formazione specialistica di psicologi, assistenti sociali, esperti nelle materie legali, volontari; l’azione di prevenzione e di rieducazione nelle scuole dove operatori altamente qualificati comunicheranno con i minori, fornendo loro informazioni sul tema della pedofilia e spiegando i rischi che corrono.
Il progetto di legge, una volta approvato, potrebbe creare la possibilità di realizzare un sito internet che sarà a disposizione dei genitori e dei minori per dialogare, con operatori qualificati, con domande e informazioni sul tema garantendo l’anonimato dell’utente.