CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Consiglio delle Autonomie locali. Il presidente Graziano Milia: “Ruolo centrale delle Autonomie locali”. Appello all’unanimità nelle scelte.
Cagliari, 26 settembre 2011 - I lavori del Cal sono proseguiti con
l’intervento del presidente del Cal, e presidente della Provincia di Cagliari,
Graziano Milia. Il presidente Milia si è rivolto ai sindaci presenti in sala
richiamando l’importanza del ruolo di primo cittadino e della centralità degli
enti locali in una regione come la Sardegna. “Siamo una delle regioni italiane
che conta il maggior numero di Comuni, a fronte di una popolazione di un milione
e seicentomila abitanti – ha ricordato Milia - ritengo questa una ricchezza,
perché è la possibilità e l’opportunità di vivere nei nostri luoghi, ed è un
patrimonio di tutti e non personale di chi governa”. Dopo aver ringraziato la
presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo per “l’impegno e il clima di
interlocuzione e di dialogo franco e trasparente che ha contribuito a creare nei
rapporti con l’Assemblea legislativa sarda”, Milia ha voluto sottolineare che il
ruolo del Cal non è quello di “un sindacato degli amministratori locali, ma un
organismo che ha discendenza costituzionale e che si rapporta necessariamente
con la massima assemblea elettiva isolana”. Richiamando i riferimenti fatti
dalla presidente Lombardo all’Europa, all’importanza del sistema delle autonomie
locali, e al ruolo della Sardegna nei confronti sello Stato, il presidente del
Cal ha ribadito il suo no deciso “al rapporto di subordinazione che lo Stato
centrale vuole imporre a una Regione autonoma come la nostra”. Per Milia “il
principio su cui si fonde il rapporto tra i poteri deve essere la governance
multilivello, che significa la capacità di intrecciare poteri e competenze su
più livelli territoriali, è la sfida che arriva dall’Europa e che noi dobbiamo
essere in grado di cogliere”.
Il sistema delle autonomie locali è anche, per il presidente del Cal, “l’unico
punto di partenza possibile per affrontare la crisi globale che sta investendo
tutto il mondo”.
Riguardo all’organismo da lui presieduto Milia ha richiamato la “scelta vincente
di aver creato un rapporto stretto e sempre corretto con il Consiglio
regionale”.
Concludendo il suo intervento, Milia ha fatto appello ai colleghi presenti in
Aula che si accingono a votare i propri 28 rappresentanti in seno al Cal: “E’
importante continuare a perseguire il principio che fino a oggi ha sempre
guidato il Cal: quello della condivisione. Non c’è mai stata decisione che non
sia stata presa all’unanimità”. “Il lavoro che comincia oggi può diventare la
cura preventiva alla malattia – ha voluto precisare il presidente del Cal - Se
vi sarà uno sforzo comune per avvicinarsi all’unanimità delle scelte potrà
proseguire anche la disponibilità a lavorare insieme”.
Al termine dell’intervento del presidente Milia, la presidente del Consiglio
regionale Claudia Lombardo ha dato avvio alla votazione. (MP)