CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Sanità, la vergogna del Cup. L’On. Espa (Pd) al
presidente Cappellacci:
“Vi abbiamo avvertito sei mesi fa”
Cagliari, 11 agosto 2011 - “Il Cup non funziona, ha detto ieri il
presidente Cappellacci, peccato che se ne accorga sei mesi dopo la nostra
interrogazione, caduta nel nulla, sulla vergogna delle disfunzioni del Centro
unico di prenotazione, gestito dalla sua Giunta regionale
(Interrogazione
N. 499/A (Espa), con richiesta di risposta scritta, sul malfunzionamento del
numero unico regionale di prenotazione sanitaria 1533 e dei CUP (Centri
unificati di prenotazione)”. Lo ha affermato l’on. Marco Espa, consigliere
regionale del Pd e vicepresidente della Commissione Sanità dopo le dichiarazioni
rilasciate dal presidente della Regione, che hanno evidenziato il
malfunzionamento del Cup. “Sembra che il presidente riveli alla stampa un fatto
inaudito, parlando dei disagi in Sanità noti a tutti i sardi, eppure l’indagine
che dichiara di aver fatto personalmente l’avevamo fatta noi a febbraio scorso.
Singolare. Se ci avesse ascoltato avrebbe risparmiato sei inutili mesi di disagi
e di attese per i malati sardi”.
“Avevamo indagato, noi stessi, prima di presentare l’interrogazione – ha
proseguito l’on. Espa - per cercare di capire quali fossero i tempi di risposta
del servizio: un fallimento totale, delle 67 telefonate, effettuate in 7 giorni,
nessuna aveva avuto riscontro positivo. Per questo motivo – ha spiegato ancora
il vicepresidente della Commissione Sanità - avevamo interrogato il Presidente
chiedendo un’immediata soluzione per rendere fruibile un servizio, che potrebbe
essere di eccellenza. Un servizio che dovrebbe snellire le liste d'attesa. Il
Presidente, però, non ci ha voluto ascoltare.
Oggi scopriamo che il Presidente ha fatto le sue indagini personali, ma non
indica ancora le soluzioni. Non era necessario: poteva ascoltarci. Le indagini
le avevamo già fatte noi e, se avesse preso atto della nostra denuncia, non
avrebbe perso tempo e si sarebbe potuto adoperare per eliminare questo
malfunzionamento.
Le Istituzioni e l'opposizione servono anche a questo. Farebbe meglio, ci
permettiamo di dirgli, ad ascoltare di più le denunce dell'opposizione, che,
come è dimostrato, riguardano cose concrete, problemi reali, come quello della
salute dei sardi e del loro diritto alle cure. Non avremmo buttato tutti questi
mesi senza trovare soluzioni urgenti a un problema che crea seri disagi ai
sardi. Basta – ha concluso l’on. Espa - con le perdite di tempo, dunque, i
cittadini hanno il diritto di accedere alle cure sanitarie in tempi rapidi e
certi: adesso vogliamo vedere i risultati”. (E.L.N.)