CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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La quinta commissione (Agricoltura) ha sentito in audizione i rappresentanti del Movimento pastori sardi Felice Floris e Fortunato Ladu sullo stato di attuazione della legge regionale n°15 del 17 agosto 2010
Cagliari, 4 agosto 2011 - La quinta commissione (Agricoltura),
presieduta dall’on. Paolo Terzo Sanna (Pdl) ha sentito in audizione i
rappresentanti del Movimento pastori sardi Felice Floris e Fortunato Ladu sullo
stato di attuazione della legge regionale n°15 del 17 novembre 2010.
Nel suo intervento, Floris ha espresso una valutazione fortemente critica sulla
legge, “che si č rivelata del tutto inadeguata a rispondere alle reali esigenze
del mondo delle campagne”. Sotto accusa, in particolare, il mancato rispetto
dell’accordo sul prezzo del latte. “Molte aziende, ha riferito l’esponente del
Movimento pastori, dovevano riconoscere ai produttori una somma compresa fra i
75 e gli 85 centesimi al litro: in realtą, hanno incassato le provvidenze
previste dall’art. 5 della legge 15 anche coloro che non hanno pagato nulla o
hanno corrisposto un prezzo inferiore a quello concordato”.Tuttavia, prendendo
atto positivamente dell’impegno assunto da tutti i capigruppo del consiglio
regionale di modificarla e migliorarla, il Movimento dei pastori ha ritenuto di
sottoporre alla commissione le sue proposte. La riforma della legge č una vera
emergenza. Certo, il sogno di ogni pastore sarebbe quello di una nuova legge
organica sull’agricoltura, ma ci vuole tempo e noi questo tempo non c’č
l’abbiamo”.
Floris ha quindi illustrato in dettaglio, con un documento, le modifiche che
secondo i pastori dovrebbero essere approvate in tempi rapidi dal consiglio
regionale. Fra i punti qualificanti sottoposti alla commissione, “l’allargamento
della platea dei beneficiari degli interventi, l’abbattimento del costo dei
mangimi attraverso la diffusione della coltura delle leguminose, la modifica
della premialitą alle imprese per la vendita del pecorino romano, la
riconversione degli aiuti alimentari ai Paesi in via di sviluppo con un
programma di diffusione dei prodotti sardi nel sistema regionale (ristorazione,
catering, stazioni di servizio, porti, aeroporti, mense scolastiche), la
costituzione di un fondo in grado di favorire le organizzazioni di produttori
anche attraverso il sostegno nella fase di star-up, l’alleggerimento del peso
delle garanzie bancarie per venire incontro alla sottocapitalizazione delle
aziende sarde”.
Il Movimento pastori, inoltre, ha assunto l’impegno di lavorare per mettere a
punto, attraverso il confronto con le altre organizzazioni di categoria, una
proposta unitaria in grado di rappresentare gli interessi di tutto il mondo
agricolo.
Nel successivo dibattito hanno preso la parola numerosi esponenti della
commissione: l’on. Angelo Stochino (Pdl), l’on. Roberto Capelli (Misto), l’on.
Antonio Solinas (Pd), l’on. Antonio Pitea (Pdl), l’on. Claudia Zuncheddu (Sel-Comunisti-Indipendentistas),
l’on. Luigi Lotto (Pd), l’on. Pietrino Fois (Riformatori sardi), l’on. Daniele
Cocco (Idv) e l’on. Sisinnio Usai (Pdl).
(A.F.)