CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Conferenza stampa Gruppo Misto, presentazione proposta di legge per la ricostituzione dell’Isola
Cagliari, 19 luglio 2011 - Un nuovo modello di sviluppo economico
per la Sardegna deve passare necessariamente anche per la salvaguardia, la
valorizzazione e la modernizzazione delle produzioni artigianali, che possono
diventare il motore trainante per l’intero sistema economico isolano. Ne sono
convinti i presentatori della proposta di legge 266 sulla Ricostituzione
dell’Istituto sardo organizzazione lavoro artigiano (Isola), primo
firmatario Franco Cuccureddu, che durante la conferenza stampa di questa mattina
hanno illustrato i quattro articoli del testo che passerà presto all’esame della
Commissione Industria e Artigianato, presieduta da Alberto Randazzo. “Non è
possibile perdere un marchio come quello dell’Isola, che nell’anno della sua
soppressione avrebbe compiuto mezzo secolo – ha affermato Franco Cuccureddu –
c’è voluto poco per distruggere un grande patrimonio e disperdere le
professionalità di un istituto che ha contribuito a promuovere l’immagine della
Sardegna, con particolare attenzione alla visibilità e alla diffusione
dell’artigianato e delle produzioni locali di qualità”.
“Nessun carrozzone, nessun consiglio di amministrazione, nessun rischio di
creare un altro ente che pesa inutilmente sulle casse dell’amministrazione
regionale – tengono a precisare i proponenti – l’ente sarà caratterizzato da
flessibilità, assorbirà il personale dell’ex Isola, che nel frattempo è passato
in altri assessorati, e i costi per il suo funzionamento saranno compensati dai
trasferimenti che finora erano in carico all’Agenzia Sardegna Promozione”. “Le
risorse non aumenteranno – ha ribadito Alessandra Zedda, una delle firmatarie –
verranno semplicemente diversificate”. Il presidente della Sesta commissione,
Alberto Randazzo, ha assicurato un iter breve per l’approvazione della proposta
di legge, “anche se con alcuni componenti del centrosinistra ci sono state forti
divergenze sull’argomento”. Dopo la soppressione dell’Isola le sue finalità,
insieme a quelle dell’ex Esit, erano state trasferite all’Agenzia regionale
Sardegna Promozione “che però non ha dato i risultati sperati e non si è mossa
su un terreno di continuità con il vecchio ente – ha proseguito Cuccureddu -.
Questo ha comportato la dispersione di un enorme patrimonio in termini di
professionalità e strumenti di produzione che si ripercuote sulle migliaia di
artigiani che in ogni paese della Sardegna trovano enormi difficoltà a competere
con le produzioni massificate”. E’ per questo che la proposta di legge, firmata
da consiglieri di maggioranza e opposizione, si pone l’obiettivo di ricostituire
l’ente, sotto forma di agenzia regionale, prevedendo quindi l’abrogazione della
norma che ne aveva sancito la soppressione. (MP)