CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Sanità nel Medio Campidano. Gli amministratori del territorio in Settima commissione
Cagliari, 6 luglio 2011 - Il tema della Sanità nel territorio
della Provincia del Medio Campidano è stato al centro della seduta della Settima
commissione, presieduta da Felice Contu (Pdl) che ha sentito questa mattina in
audizione il presidente della Conferenza sanitaria della provincia, Nicola Garau,
accompagnato dai sindaci di San Gavino, Villamar, Villacidro e Guspini. In
particolare la delegazione aveva chiesto di essere sentita dalla commissione
Sanità in merito alle problematiche inerenti il nuovo ospedale di San Gavino e
la Fondazione Guspini per la vita. “Stiamo cercando di capire quali sono i tempi
e le modalità per la realizzazione del nuovo ospedale – ha affermato Garau
davanti ai consiglieri –, dopo la notizia dello spostamento dei 46 milioni di
euro, destinati all’avvio delle procedure per l’acquisizione dei terreni
nell’area su cui dovrebbe sorgere il nuovo complesso e alla predisposizione del
bando di gara, non sappiamo quale sarà adesso l’iter”. La costruzione del nuovo
ospedale era inserita nel Piano sanitario predisposto dalla precedente giunta
regionale e il presidente Garau, che ricopre anche la carica di assessore
provinciale alle Politiche sanitarie, ha ricordato la “volontà e disponibilità
dell’attuale assessore regionale Antonello Liori alla costruzione del nuovo polo
sanitario”. Garau ha spiegato ai commissari che ancora mancano il piano di
edilizia sanitaria e lo stesso piano sanitario, “per ora resta il preliminare
che prevede l’assegnazione di 200 posti letto per una spesa di 76 milioni di
euro”.
Sul fronte sanitario l’altro nodo cruciale per il territorio del Medio Campidano
è la questione della fondazione Guspini per la vita. Il sindaco della cittadina
mineraria, Rossella Pinna, ha voluto rimarcare l’urgenza di trovare una
soluzione per scongiurare “l’interruzione di un servizio fondamentale per la
Sardegna intera: si tratta infatti di un centro di eccellenza per la
riabilitazione intensiva necessario per evitare ai sardi i viaggi della speranza
verso il Continente”. Al momento sono in corso due indagini, una della Procura
della Repubblica di Cagliari e l’altra interna alla Asl, sulla situazione
debitoria della fondazione a causa di un buco di bilancio che dovrebbe aggirarsi
intorno ai 25 milioni di euro (11 di questi rappresentano l’esposizione nei
confronti del Banco di Sardegna e 5 verso le imprese). Il primo cittadino di
Guspini ha dunque chiesto l’intervento della commissione perché si faccia
garante della possibilità che la regione intervenga con risorse aggiuntive che
al momento scongiurino una chiusura della struttura e l’interruzione dei servizi
erogati oltre che la crisi che nascerebbe nel tessuto economico della zona per
la chiusura delle imprese dell’indotto.
Dopo la richiesta di alcuni chiarimenti sulla vicenda da parte dei commissari,
il presidente Contu ha assicurato alla delegazione l’impegno della Commissione a
prendere in esame e approfondire tutti gli aspetti delle questioni relative alla
Sanità nel territorio del Medio Campidano. (MP)