CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
***************
Conferenza stampa Sinistra Ecologia e Libertà
Controllo preventivo di legittimità degli atti amministrativi
Cagliari, 20 giugno 2011 - Gare d’appalto, assegnazione di
incarichi e concorsi pubblici. Sono i principali obiettivi di molte indagini e
procedimenti, anche penali, che sovraccaricano i tribunali dell’Isola in cui
sono coinvolti spesso gli amministratori pubblici. Per risolvere e regolare una
situazione che porta allo “stallo e alla stasi del funzionamento della macchina
pubblica”, Sinistra Ecologia e Libertà ha proposto un emendamento (il numero
153) all’articolo 27 del Dl 222, Collegato alla Manovra finanziaria 2011-2013,
che reintroduce il controllo preventivo degli atti dei Comuni, delle Province e
delle associazioni di Comuni. Per il capogruppo in Consiglio regionale di
Sel-Comunisti-Indipendentistas, Luciano Uras, la norma, presentata questa
mattina durante una conferenza stampa, contrasterebbe i diffusi illeciti
perpetrati nelle pubbliche amministrazioni grazie alla stipula da parte della
Regione di appositi protocolli di intesa con la Corte dei Conti finalizzati a
disciplinare apposite modalità di controllo preventivo di legittimità degli atti
amministrativi della Regione.
“Con la riforma del Titolo V della Costituzione – ha spiegato Andrea Deffenu,
docente di Diritto costituzionale all’Università di Cagliari – i controlli
preventivi erano stati aboliti nella convinzione che ciò potesse portare a una
maggiore efficienza nei servizi degli enti locali, ma ciò ha sortito un effetto
opposto, facendo aumentare enormemente il livello di corruzione nell’apparato
pubblico”. Per Deffenu l’introduzione dei controlli preventivi non porterebbe ad
alcuna “lesione dell’autonomia amministrativa, al contrario sarebbe una tutela
per gli amministratori locali”.
“L’attuale situazione – ha sottolineato Michele Piras, coordinatore regionale di
Sel – porta alla paralisi dell’attività amministrativa o ai contenziosi e ciò si
traduce in una sempre minore capacità dell’ente pubblico di dare risposte
concrete e immediate ai cittadini”. Il rischio di stallo “si ridurrebbe
enormemente se fosse un organo terzo a effettuare i controlli in maniera
preventiva”. Luciano Uras ha spiegato che l’intento dell’emendamento è di
portare la questione all’interesse del Consiglio regionale: “Spero che la
discussione che ne scaturirà porti a soluzioni condivise nell’ottica della
tutela degli amministratori locali e della ricerca della massima efficienza.
Ritireremo l’emendamento se durante la discussione in Aula ci sarà la volontà di
predisporre un ordine del giorno di tutto il Consiglio regionale”, ha concluso
Uras. (MP)