CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Consiglio regionale: approvato all'unanimità un ordine del giorno per lo sviluppo del settore dello spettacolo in Sardegna
Cagliari, 4 maggio 2011 - Il Consiglio regionale, con 57 voti
favorevoli e un'astensione, ha approvato un ordine del giorno predisposto dopo
la discussione della mozione 117 sullo spettacolo. Il documento impegna la
Giunta ad elaborare entro giugno le modifiche alla legge di settore e ad agire
per salvaguardare le imprese che oggi vivono una situazione di precarietà.
In precedenza l'assessore regionale alla Cultura Sergio Milia aveva difeso
l'impianto generale della legge 18/2006 annunciando modifiche, "concordate dal
basso" con gli operatori, per attuare tutte le parti finora inapplicate.
L'esponente della Giunta Cappellacci aveva smentito che vi sia poca sensibilità
verso le arti, precisando che l'obiettivo è quello di garantire maggiori qualità
e professionalità, il comune denominatore che deve unire i 130-140 organismi
attivi nel comparto. Milia ha detto di voler superare le lentezze burocratiche
nei pagamenti dei contributi attraverso l'accesso al fondo di rotazione in capo
alla Sfirs e di puntare alla spesa delle risorse comunitarie (9,4 milioni di
euro) senza incorrere in procedure di infrazione. Infine, sempre puntando a
ottenere una maggiore qualità delle produzioni artistiche, l'assessore ha
spiegato che sta valutando un'ipotesi di unire in una rete il Teatro lirico di
Cagliari, l'Ente Concerti De Carolis di Sassari e, se possibile, anche i
conservatori della Sardegna.
La seduta del Consiglio prosegue con l'esame della mozione 123 (Capelli e più)
sulla realizzazione della scuola di formazione del Corpo forestale a Nuoro (MM).