CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Interpellanza Salis e più sugli ingiustificabili ritardi nel pagamento degli indennizzi alle imprese agricole sarde: il caso dell’azienda “Il Paradiso” di Barrali
Cagliari, 29 aprile 2011 - Gli “ingiustificabili” ritardi nel
pagamento degli indennizzi alle imprese agricole colpite da eventi calamitosi
sono al centro di una interpellanza, primo firmatario il capogruppo Idv Adriano
Salis, rivolta al presidente della Regione Ugo Cappellacci e all’assessore
all’Agricoltura Mariano Contu.
In particolare, si cita il caso dell’azienda “Il Paradiso” di Barrali che,
grazie alla coltura del melo, garantisce oltre sessanta buste paga. Oggi, però,
rischia il tracollo finanziario per mancanza di risorse, anche quelle necessarie
per avviare i lavori per il prossimo raccolto.
La crisi era stata causata, nel luglio 2009, dalle alte temperature che avevano
provocato la perdita di oltre il 30% della produzione lorda vendibile impedendo,
poi, all’azienda di onorare i mutui contratti con gli istituti di credito. I
presentatori sottolineano le lungaggini delle procedure di certificazione del
danno perché non hanno ancora portato al pagamento delle somme programmate. Dopo
la relazione dell’Agenzia Argea, la delibera della Giunta del 27 aprile 2010
“incontrava resistenze” una volta sottoposta all’esame della Commissione
Agricoltura del Consiglio regionale tanto che l’approvazione definitiva
dell’esecutivo è avvenuta solo il 14 dicembre scorso.
Appurato che l’Unione Europea ha dato parere positivo all’intervento e che,
nonostante le ripetute sollecitazioni dei sindaci di Barrali e di Pimentel, gli
indennizzi non sono stati erogati, nell’interpellanza si sollecita l’avvio
urgente dei procedimenti di liquidazione. Si precisa che i ritardi non
colpiscono solo l’azienda agricola della Trexenta, ma diverse altre delle
province di Cagliari, Sassari e Olbia-Tempio. (MM).