CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
***************
Seconda commissione (Informazione): audizione del Corecom
Cagliari, 6 aprile 2011 - Le problematiche e le difficoltà del
sistema delle comunicazioni e dell’informazione in Sardegna sono stati al centro
della seduta della Seconda commissione (Informazione), presieduta da Silvestro
Ladu (Pdl), che ha sentito in audizione i rappresentanti del Corecom Sardegna. I
componenti dell’organismo, secondo l’articolo 14 della sua legge istitutiva
(11/2008), hanno presentato in commissione il programma per l’annualità in corso
illustrando la situazione del settore delle comunicazioni nell’isola e le
relative problematiche.
Il presidente Antonio Ghiani, concentrando l’attenzione sul comparto
radiotelevisivo, ha sottolineato le enormi difficoltà attraversate da tutte le
emittenti sarde in un periodo di crisi economica e che si ripercuote sul
meccanismo di raccolta degli introiti pubblicitari. Per Ghiani una delle
principali cause delle difficoltà, oltre all’andamento non favorevole del
mercato, è rappresentata dalle spese ingenti sostenute dalle emittenti per il
passaggio al digitale terrestre. “Gli impianti tecnici che dovevano supportare
il mutamento del sistema hanno dovuto essere sostituiti e ammodernati e ciò ha
portato inevitabilmente a un aggravio di costi solo in parte coperti dai
finanziamenti statali”, ha sottolineato il presidente del Comitato per le
comunicazioni. “Inoltre – ha proseguito Ghiani – gli ostacoli nel passaggio al
nuovo sistema, con le difficoltà sulla numerazione dei canali, hanno generato un
calo ingente degli ascoltatori per ogni singola emittente”. Il Corecom si è
dunque posto l’obiettivo di monitorare costantemente la situazione e intervenire
su queste problematiche, promuovendo una serie di incontri con tutte le realtà
di un settore che nell’isola conta oltre trecento dipendenti oltre a tutti gli
addetti esterni a vario titolo coinvolti. Barbara Marilotti, componente del
Corecom, ha voluto anche sottolineare l’importanza delle nuove funzioni
attribuite al comitato in materia di conciliazione “una materia delicata a cui
porre grande attenzione e nella quale coinvolgere le istituzioni regionali e
quelle della categoria dei giornalisti”. Sollecitati dal consigliere Gavino
Manca (Pd) i componenti dell’organismo hanno anche precisato che i 260mila euro
previsti per le spese dell’anno in corso sono necessari per affrontare le
incombenze relative alle spese legali e per portare avanti il programma messo a
punto, oltre che a coprire le indennità spettanti per legge ai membri
dell’organismo.
Nel fare gli auguri di buon lavoro ai nuovi rappresentanti del Comitato per le
comunicazioni, il presidente Silvestro Ladu ha voluto ricordare l’importanza di
focalizzare maggiormente l’attenzione anche sulle problematiche relative al
settore della carta stampata e alla tutela dei cittadini e delle categorie
svantaggiate, come quella dei minori, in relazione all’informazione. (M.P.)