CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Immigrazione dal Nord Africa in Sardegna: l’Idv presenta una mozione per regolamentare i flussi, garantire una doverosa assistenza e tutelare l’ordine pubblico
Cagliari, 6 aprile 2011 - Serve urgentemente un piano dettagliato
di assistenza umanitaria per meglio fronteggiare l’arrivo degli immigrati
nordafricani in Sardegna. Lo chiede il gruppo Idv in Consiglio regionale con una
mozione rivolta alla Giunta e al suo presidente Ugo Cappellacci. Gli obblighi
morali e il dovere di solidarietà, spiegano Adriano Salis, Daniele Cocco e
Giovanni Mariani, vanno messi sullo stesso piano del diritto dei sardi a vivere
in un territorio tranquillo e ordinato. Per questo motivo occorre arrivare ad
intese istituzionali che portino ad una intensificazione dei controlli lungo le
coste. Il flusso, per buona parte illegale e clandestino, deve essere monitorato
e regolato nell’interesse degli stessi migranti.
L’Italia dei Valori ritiene che vada modificata la scelta del prefetto di
Cagliari, Giovanni Balsamo, di far ospitare le 700 persone trasferite da
Lampedusa nel centro di viale Elmas perché “in contrasto con quanto stabilito in
merito alla allocazione dei siti fuori dalla cinta urbana”.
Partendo dalla constatazione di un fenomeno ancora limitato in Sardegna, ma
destinato a crescere con il miglioramento delle condizioni meteo-marine, i
firmatari della mozione ritengono che ci sia il tempo per attrezzarsi
adeguatamente e prevenire potenziali problemi umanitari, sanitari e di ordine
pubblico senza precedenti. Il Frontex, l’agenzia per la gestione della
cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli stati dell’Unione
europea, sottolinea l’Idv, stima fino ad un milione e mezzo gli arrivi in Italia
di rifugiati/clandestini/immigrati. (MM).