CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Interpellanza Idv sulla vigilanza privata: incertezza su ruolo, poteri e trattamento delle guardie giurate
Cagliari, 1° aprile 2011 - Il settore della vigilanza privata va
efficacemente regolamentato, a cominciare dalla definizione di uno specifico
status giuridico delle guardie particolari giurate. Con una interpellanza
rivolta al presidente della Giunta Ugo Cappellacci, i consiglieri regionali
dell’Idv Adriano Salis, Daniele Secondo Cocco e Giovanni Mariani chiedono che si
solleciti il Governo affinchè vengano risolti i problemi della categoria: per il
crescente bisogno di sicurezza è diventata un tassello importante per tutto il
sistema di vigilanza e protezione. Secondo i presentatori, c’è incertezza sui
poteri, sulle funzioni e sulle mansioni.
Con riferimento alle numerose società e cooperative che operano in Sardegna, gli
esponenti dell’Italia dei Valori segnalano frequenti disparità di trattamento
dei lavoratori per una non corretta applicazione del contratto nazionale di
settore. In particolare sull’orario di lavoro, a causa di una deroga per casi
eccezionali “divenuta una consolidata abitudine”, la turnazione comporta un
aumento della stanchezza e un abbassamento fisiologico della soglia di
attenzione: si rischia di mettere a repentaglio, in alcuni servizi, l’incolumità
delle guardie e di chi le circonda.
Il gruppo consiliare Idv ricorda che, in base a diverse sentenze della Corte di
Cassazione, le guardie giurate assumono la qualità di “agente di polizia
giudiziaria” e di “pubblico ufficiale”, pur non avendo formalmente assegnati i
poteri necessari per svolgere i compiti di pubblica utilità che lo stesso Stato
affida loro. (MM).