CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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L’On. Matteo Sanna (Udc-Fli) ha presentato una proposta di legge per la disciplina del cosiddetto “videopoker”e di altri giochi d’azzardo
Cagliari, 23 marzo 2011 - La Sardegna potrebbe avere, fra le prime
regioni in Italia, una legge per regolamentare l’uso dei cosiddetti
“video-giochi” sia nei pubblici esercizi che nelle sedi di circoli privati o
associazioni. Una proposta di legge in materia è stata presentata dal
consigliere dell’Udc-Fli Matteo Sanna, secondo il quale nell’attuale quadro di
competenze ripartite fra Stato e Regioni “è preciso dovere del legislatore
regionale intervenire per tracciare un perimetro chiaro di queste attività ed
evitare fenomeni di deregulation e, purtroppo, anche di dipendenza già
riscontrati in diverse zone della Sardegna, quasi sempre a danno delle fasce più
deboli della società.”
Fra i punti qualificanti dell’iniziativa, l’attribuzione ai Comuni della
competenza di localizzare gli apparecchi da “intrattenimento” sul territorio
attraverso una specifica pianificazione, il rispetto delle distanze fra i locali
in cui sono installati e strutture “sensibili” (ospedali, chiese etc.), la
proporzione fra superfici di vendita e numero di apparecchi, gli orari in cui è
consentito o vietato il loro utilizzo.
“Con questa legge-ha concluso l’On. Sanna-intendiamo offrire ai Sindaci un nuovo
efficace strumento di monitoraggio e controllo del territorio, utile anche per
esercitare quegli interventi di prevenzione che possono consentire di
individuare sul nascere situazioni delicate e complesse, in ambito personale e
famigliare, che finiscono spesso per essere scaricate su altre strutture dei
comuni come i servizi sociali”.
(A.F.)