CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Quinta commissione, Paolo Terzo Sanna (Pdl) nuovo
presidente
“Sulle rinnovabili no alle colonizzazioni”
Cagliari, 23 marzo 2011 - La Quinta commissione (Agricoltura) ha
eletto questa mattina il nuovo presidente, Paolo Terzo Sanna (Pdl), che
sostituisce Mariano Contu, nominato assessore regionale all’Agricoltura. Il
presidente è stato eletto con il voto favorevole di tutti i commissari di
maggioranza e l’astensione dell’opposizione. Sanna, 54 anni, imprenditore
agricolo, è alla sua seconda legislatura e nella precedente aveva ricoperto
l’incarico di vicepresidente della stessa Quinta commissione.
“I lavori della Commissione – ha dichiarato il presidente – avranno
sostanzialmente due linee direttrici: da un lato, al fine di non creare
discontinuità, il proseguimento degli impegni presi e dell’attività già
programmata e dall’altro si lavorerà per far emergere le situazioni più critiche
del mondo agricolo e ambientale”.
Tra gli obiettivi programmatici più importanti del neo presidente c’è quello
relativo alle energie rinnovabili: “La Commissione dovrà verificare lo stato
dell’arte del comparto e lavorare per favorire una ricaduta economica necessaria
sul tessuto produttivo isolano, evitando, però, ogni forma di colonizzazione o
di corsa all’oro. Sarà invece prioritario privilegiare le imprese sarde e
renderle protagoniste in tutti i settori legati allo sviluppo di queste nuove e
innovative fonti energetiche”.
Tra i nodi che la Commissione sarà chiamata ad affrontare con tempestività, per
Sanna, ci sono le problematiche relative ai Consorzi di bonifica e ai rapporti
tra Agea e Argea, “i due livelli, nazionale e locale, che comprendono gli
interventi a sostegno dell’agricoltura e che hanno necessità di una più concreta
sinergia soprattutto per quanto concerne il pagamento delle indennità
compensative”. La Commissione sotto la sua guida lavorerà anche per accorpare in
un testo unico tutta la normativa relativa alle attività produttive e
turistico-ricettive che ruotano attorno agli specchi d’acqua, sia lagunari che
costieri. (M.P.)