CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Il vicepresidente del Consiglio regionale Michele Cossa presenta un’interrogazione sui gravi ritardi nell’erogazione dei finanziamenti nel settore agricolo.
Cagliari, 15 marzo 2011 - “La Regione deve intervenire con la
massima urgenza per rimuovere gli ostacoli che rallentano l’erogazione dei
finanziamenti previsti dai bandi per l’attuazione del Piano di Sviluppo rurale”.
Lo ha dichiarato il vicepresidente del consiglio regionale Michele Cossa che
stamattina ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e
all’assessore regionale dell’Agricoltura sui gravi ritardi nell’erogazione dei
finanziamenti previsti dall’Asse 1 PSR 2007-2013.
“Il Piano di Sviluppo rurale 2007-2013 Asse I alla misura 121 ha previsto
l’erogazione alle imprese agricole per la realizzazione – è scritto
nell’interrogazione - di investimenti materiali e immateriali finalizzati
all’ammodernamento delle strutture e all’introduzione di tecnologie funzionali
alla valorizzazione dei prodotti agricoli”. L’on. Cossa ha evidenziato che la
Regione Sardegna ha aperto un bando, che si è concluso con l’ultima fase il 30
gennaio 2010, e che “a oggi su 527 pratiche dichiarate finanziabili solo per 205
di esse (cioè il 39%) è stato pubblicato il decreto, mentre al 31/12/2010
risultava che fossero state spese risorse per una percentuale molto inferiore al
5 per cento dei fondi messi a bando”.
L’esponente dei Riformatori sardi ha, inoltre, sottolineato come si tratti di
“finanziamenti su interventi strutturali, la cui carenza rischia di rendere le
nostre aziende agricole ancora meno competitive sul mercato interno e
internazionale e che i rallentamenti nel processo di meccanizzazione e
ammodernamento delle aziende determinano anche un abbassamento dei livelli
occupazionali”.
Michele Cossa ha anche affermato che “ci sono gravi ritardi anche
nell’erogazione dei finanziamenti riguardanti i giovani imprenditori previsti
dall’Asse 1 Misura 112, il cui bando, aperto nel maggio 2009 e chiuso nel luglio
2010, ha previsto 70 milioni di euro ma ancora nessun euro è arrivato ai
beneficiari”.
Per questi motivi l’on. Cossa chiede al presidente della Regione e all’assessore
regionale dell’Agricoltura di intervenire al fine di eliminare gli ostacoli che
oggi rallentano le ricadute positive degli interventi sul comparto
agropastorale, il quale necessita invece di interventi immediati per essere
competitivo e al passo con le nuove metodologie di produzione e
commercializzazione dei prodotti.