CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Consiglio regionale: Sanna (Ps d'Az) attacca "cartello" di armatori e rilancia idea di una compagnia marittima di bandiera
Cagliari, 10 marzo 2011 - Sospeso l'esame del dibattito sul caso
Quirra, il Consiglio regionale ha iniziato ad affrontare il tema del futuro dei
trasporti marittimi da e per la Sardegna e le isole minori. Il capogruppo del Ps
d'Az Giacomo Sanna, illustrando una mozione presentata dalla maggioranza ha
detto: "Abbiamo venti anni di ritardo. La colpa è di tutti noi, in primis del
centrodestra. Non possiamo stare in silenzio e lasciare che le decisioni si
prendano altrove". Con riferimento alla procedura di privatizzazione della
Tirrenia, il timore espresso è che dal monopolio pubblico si passi a quello
privato, quando invece ci potrebbe essere una nuova possibilità di creare una
compagnia di bandiera ("negli anni Ottanta il Partito sardo d'Azione lottò per
questo, è stato il nostro sogno, il sogno di Mario Melis") in sinergia con il
Governo e con la Regione Sicilia. Citando l'aumento improvviso del 100% delle
tariffe e accusando gli armatori di fare "cartello", Sanna ha invitato il
neoassessore ai Trasporti Christian Solinas a non stimolare assolutamente un
accordo tra le compagnie per evitare una turbativa d'asta. Poi, ha chiesto che
si fissi una tariffa unica e che si faccia partire la continuità territoriale
per le merci. Per quanto riguarda i collegamenti con le isole minori,
l'esponente sardista si e' riferito alla privatizzazione della Saremar oggi
sotto controllo regionale: "Rischiamo che finisca nelle fauci dei pescecani".
Alla mozione sono state accorpate tre interpellanze sulla privatizzazione della
Saremar (Idv), sulla soppressione della linea Tirrenia Arbatax - Genova (Pdl) e
sul futuro della Enermar che opera sulla tratta La Maddalena - Palau (Pd). (MM).