CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Consiglio regionale: domani all’ordine del giorno una mozione e una interpellanza sul poligono del Salto di Quirra
Cagliari, 9 marzo 2011 - Oltre al disegno di legge 216/A
sull’abbinamento dei referendum regionali con le elezioni amministrative e al
progetto di legge 242 sulla composizione dei consigli e delle giunte comuni e
provinciali, l’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale (domani,
giovedì, alle ore 10) prevede al terzo punto un dibattito sul Poligono militare
del Salto di Quirra e di Capo San Lorenzo.
Con la Mozione 103, presentata da sei consiglieri regionali del centrosinistra,
prima firmataria Claudia Zuncheddu (Comunisti – La Sinistra Sarda) si chiede al
presidente della Giunta Ugo Cappellacci e agli assessori alla Sanità e
all’Ambiente, Antonello Liori e Giorgio Oppi, di far approfondire tutte le
operazioni di controllo e di prevenzione sulle popolazioni residenti nell’area
confinante con la base. In particolare, si sollecita un’indagine più
approfondita per conoscere le cause delle gravi malattie tumorali riscontrate
tra gli allevatori della zona (10 su 18 nel periodo 2000-2010, il 65% di chi
lavora entro i 2,7 km dal poligono in 7 aziende su 12 censite) e delle
malformazioni genetiche segnalate tra gli animali allevati. Con la mozione si
chiede di far divulgare i dati scientifici ufficiali in possesso delle Aziende
sanitarie locali competenti per territorio e di conoscere quanto si è speso
finora per effettuare l’indagine veterinaria condotta negli ultimi mesi. I
presentatori, inoltre, ritenendo necessario conoscerne i motivi, evidenziano il
grave ritardo nella pubblicazione (inizialmente prevista nel 2009) dei risultati
del monitoraggio ambientale nell’area della base.
Alla mozione è accorpata l’interpellanza 8 presentata nel maggio del 2009 dal
gruppo Comunisti – La Sinistra Sarda, prima firmataria Claudia Zuncheddu, con la
quale si chiede di verificare lo Studio di impatto ambientale, imposto da una
direttiva dell’Unione europea, relativamente alla costruzione di una pista
aeroportuale lunga 1,5 km nel poligono del Salto di Quirra. Secondo chi si
oppone è a rischio il sistema carsico delle grotte di Is Angurtidorgius. (M.M.)