CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
***************
Quinta commissione (Agricoltura)
Istituzione dell’Elenco regionale dei fornitori delle aziende
agrituristiche
Cagliari, 22 febbraio 2011 - La Sardegna all’avanguardia in Italia
nella valorizzazione dei prodotti locali di qualità e nella tutela nei confronti
dei consumatori. Presto nei menù di tutte le aziende agrituristiche isolane si
potranno trovare solo ed esclusivamente cibi e bevande prodotti e trasformati in
Sardegna.
A un anno dall’approvazione della legge regionale 1 del 2010 (Norme per la
promozione della qualità dei prodotti della Sardegna, della concorrenza e della
tutela ambientale) la Quinta commissione del Consiglio regionale (Agricoltura)
ha approvato le modifiche alle norme di attuazione che istituiscono e regolano
l’accesso delle imprese all’Elenco regionale dei fornitori delle aziende
agrituristiche. Una novità che impone alle aziende sarde di approvvigionarsi,
per ciò che non producono direttamente, esclusivamente dai fornitori iscritti
all’Albo e che consentirà a imprenditori e consumatori una garanzia sulla
certificazione dei prodotti. L’elenco sarà istituito e gestito dall’Agenzia
Laore Sardegna, che dovrà pubblicare un bando per l’iscrizione delle aziende
ogni sei mesi a partire dal 15 marzo prossimo. L’elenco sarà articolato in
diverse sezioni (paste fresche e prodotti di panetteria; carni e frattaglie
fresche e loro preparazioni; preparazioni di pesci e prodotti ittici; prodotti
vegetali allo stato naturale o trasformati; prodotti di origine animale). Non
sono escluse nemmeno le bevande alcoliche e analcoliche, i distillati, i liquori
e i condimenti. Tutti dovranno essere non solo prodotti con materie prime
esclusivamente locali, salvo una deroga prevista per i prodotti secondari e non
reperibili nell’isola, ma anche trasformati e lavorati in Sardegna. Soltanto le
imprese che avranno tutte le certificazioni e che saranno sottoposte a
sopralluoghi per la verifica dei requisiti necessari, saranno inserite nell’albo
dei fornitori.
“La Sardegna è la prima regione in Italia a dotarsi di una normativa così
importante – ha sottolineato il presidente della Commissione Mariano Contu (Pdl)
– e questo darà una grande opportunità di sviluppo delle produzioni agricole e
zootecniche e delle relative trasformazioni già a partire dalla prossima
stagione estiva”. “Oltre a fornire importanti garanzie per imprese e consumatori
nella filiera alimentare – ha spiegato Contu – questa
norma servirà da volano per il mercato sardo e consentirà un forte incentivo per
le imprese di trasformazione dei prodotti locali, oltre a contribuire alla
pubblicità sui prodotti tipici dell’isola attraverso i flussi turistici che
gravitano attorno al sistema delle aziende agrituristiche”. (M.P.)