CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Proposta di legge gruppo PD
“Misure e strategie per prevenire e contrastare l’insorgenza, la
crescita e la diffusione dei comportamenti persecutori indicati con
il termine stalking”
Cagliari, 15 febbraio 2011 - Una legge per arginare e contrastare
lo stalking, un fenomeno che si caratterizza attraverso molestie insistenti,
persistenti e persecutorie che causano nelle vittime pesanti danni psicologici
ed effetti devastanti sulla vita quotidiana. E’ la proposta presentata dal
gruppo del Pd in Consiglio regionale ed illustrata dal vicecapogruppo Giampaolo
Diana e dai colleghi Giuseppe Luigi Cucca e Francesca Barracciu, gią firmataria
della norma approvata dal Consiglio regionale nella passata legislatura sui
centri anti-violenza.
Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale per lo stalking, introdotto con la
legge 38 del 2009, le vittime di molestie sono nell’86 per cento dei casi le
donne. La durata media del comportamento molesto č superiore a un anno e mezzo e
nel 55 per cento dei casi il molestatore č un ex, coniuge o partner. In
Sardegna, da quando č stata introdotta la legge nazionale fino al novembre 2010,
la Questura di Cagliari ha registrato 46 persone denunciate per stalking, 10
arrestate e 107 richieste di intervento.
La proposta di legge inerente le “Misure e strategie per prevenire e contrastare
l’insorgenza, la crescita e la diffusione dei comportamenti persecutori indicati
con il termine stalking” passerą presto all’esame della seconda commissione
(Diritti civili).
Il testo presentato propone l’introduzione presso le Asl di centri anti-stalking
finalizzati a garantire adeguate misure di sostegno alle vittime di
comportamenti persecutori e di avviare progetti mirati anche al recupero degli
autori degi abusi (stalker). Nei centri lavorerebbero figure specifiche come
psicologi, sociologi, psichiatri, assistenti sociali e criminologi. Il testo
prevede anche l’istituzione di un Osservatorio regionale sullo stalking per il
monitoraggio del fenomeno e la promozione di campagne di sensibilizzazione e
informazione.
“E’ necessario tenere alta l’attenzione sul fenomeno che č in continua crescita
– ha sottolineato Diana –, la violenza contro le donne, non soltanto fisica ma
anche psicologica, č un problema di salute pubblica e rappresenta alti costi per
la societą”.
“ Lo stalking si inserisce nella categoria delle violenze di genere – ha
affermato Barracciu – e spesso č il primo passo verso la violenza fisica, una
vittima di aggressioni e molestie persecutorie ha bisogno di essere accompagnata
e assistita verso la presa di coscienza dell’importanza della denuncia”.