CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Vertenza entrate: i capigruppo incontrano i sindacati.

 

Cagliari, 17 dicembre 2010 - Il Consiglio regionale è in prima linea nella battaglia per la vertenza entrate. Una lotta che deve essere unitaria e che deve vedere la mobilitazione di tutti.
Lo hanno assicurato alcuni capigruppo ai rappresentanti di Cgil Cisl e Uil e della Css che hanno chiesto un incontro dopo la manifestazione che si è tenuta in via Roma sulla vertenza entrate e per la rinegoziazione del patto di stabilità.
I rappresentanti dei sindacati hanno espresso tutta la loro preoccupazione per una situazione che sta portando la Sardegna al tracollo.
I sindacati sono stati molto critici anche per le numerose assenze alla riunione di questa mattina.
Erano presenti, infatti, Felice Contu dell’Udc, Mario Bruno e Giampaolo Diana del Pd, Luciano Uras e Massimo Zedda dei Comunisti italiani – Sinistra Sarda – Rossomori , Pietro Fois dei Riformatori Sardi.
“In materia di vertenza entrate – è stato detto questa mattina dai sindacati – la politica non può e non deve delegare nessuno. Speriamo che almeno alla grande manifestazione che si terrà il 21 gennaio la nostra classe dirigente sia presente in maniera massiccia”.
I rappresentanti di Cgil Cisl Uil e Css hanno aggiunto di essere profondamente delusi e indignati da una classe politica che sta chiudendo “accordi pasticciati” che certo non farà avere alla Sardegna quello che le spetta.
Il capogruppo del Pd Mario Bruno ha ribadito che la vertenza entrate è una delle priorità del centrosinistra e che lunedì in aula sarà presentata una pregiudiziale per discutere della veridicità dei dati e delle cifre inserite nel Bilancio dello Stato, prima di passare all’esame della Finanziaria.
Luciano Uras capogruppo dei Comunisti italiani – Sinistra sarda – Rossomori ha ricordato le difficoltà di approvare una finanziaria dove le entrate non sono certe. “Sarebbe meglio chiedere di sospendere la Finanziaria e approvare un esercizio provvisorio per capire quali sono con certezza le entrate su cui poter contare”. Luciano Uras ha sottolineato che la mancanza della maggior parte dei capigruppo all’incontro di oggi è gravissima.
Pietro Fois dei Riformatori ha detto che il suo partito non intende dare più, come ha fatto per la scorsa Finanziaria, una fiducia al buio a questa maggioranza. “Non faremo più da sgabello – ha affermato – e vigileremo perché i bilanci dello Stato non possono essere messi a posto sulla pelle dei sardi”.
Felice Contu (Udc), che ha presieduto l’incontro , ha auspicato che la battaglia giuridica si accompagni a una grande battaglia di popolo. Ne è convinta anche la maggioranza - ha aggiunto – che pone come priorità quella di ottenere dallo Stato le somme che sono dovute alla nostra isola.