CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
***************
Conferenza stampa gruppi centrosinistra sulla vertenza entrate e sul Bilancio della Regione
Cagliari, 16 dicembre 2010 - “La Finanziaria che arriverà lunedì in aula si basa su dati falsi e non può essere discussa senza prima avere dati certi da parte dello Stato”. È una posizione intransigente quella espressa dai consiglieri regionali del centrosinistra in una conferenza stampa convocata questa mattina in Consiglio regionale. Il capogruppo del Partito Democratico, Mario Bruno, dopo aver criticato l’atteggiamento eccessivamente “morbido” del Presidente Cappellacci nella vertenza entrate, ha annunciato che all’apertura dei lavori, lunedì in aula, l’opposizione di centrosinistra presenterà una pregiudiziale, per discutere della veridicità dei dati e delle cifre inserite nel Bilancio dello Stato, prima di passare all’esame della Finanziaria. “Ribadiamo la necessità di dare priorità alla valutazione corretta delle cifre, perché altrimenti il Bilancio della Regione è falso”, ha sostenuto Bruno, “per questo motivo saremo comunque costretti ad impugnare il Bilancio dello Stato e a sollevare il conflitto di attribuzioni davanti agli organi competenti”. Durante la conferenza stampa, Franco Sabatini (PD) ha illustrato i dati relativi alle tabelle ministeriali, facendo rilevare che “alla Sardegna mancano 2.267 milioni di euro, frutto dei mancati trasferimenti da parte dello Stato nei bilanci del 2010 e del 2011. Una cosa di una gravità inaudita, che difficilmente potrà essere sanata dalle promesse del sottosegretario all’economia Giuseppe Vegas”. “Non vogliamo fare sterili polemiche”, ha aggiunto Daniele Secondo Cocco (IDV), “ma soltanto chiedere che si faccia chiarezza, prima di tutto con il Governo, sulla reale entità delle risorse, da cui dipendono le risposte che saremo in grado di fornire ai sardi”. Per Luciano Uras (Comunisti-La Sinistra Sarda-Rossomori) “il Bilancio è falso sia in entrata che in uscita. Se le cifre fossero quelle attualmente in discussione, alla Regione rimarrebbero soltanto le briciole per gli interventi contro la crisi. Basti pensare”, ha aggiunto, “che per il cosiddetto Piano Straordinario del Lavoro, la Giunta ha intenzione di stanziare appena 45 milioni di euro. A questo punto, sarebbe meglio abolire direttamente l’assessorato al Lavoro. Tanto, il lavoro, questa Giunta, l’ha già abolito”. “Andare in aula in questa situazione”, ha poi affermato Chicco Porcu (PD), “è un mero esercizio parlamentare, perché si basa su cifre false. Avremmo dovuto aprire una stagione di forte mobilitazione contro il Governo, come avevamo proposto noi dell’opposizione, ma il Presidente Cappellacci ha preferito prendersi tre schiaffoni dall’esecutivo nazionale, anziché darci retta”. Durissima anche Francesca Barracciu (PD), secondo la quale “la Giunta regionale ha preso in giro i sardi, promettendo che avrebbe risolto la vertenza entrate, creando lo strumento della Commissione paritetica per prendere tempo. Nemmeno l’ultimo dei segretari comunali avrebbe consentito a un Bilancio del genere di arrivare in aula. Per questo la nostra opposizione sarà durissima”.