CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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La Commissione Industria esprime parere favorevole a maggioranza sulla Manovra finanziaria 2011 – 2013. Audizione dell’assessore regionale al Lavoro, Francesco Manca, in Sesta commissione
Cagliari, 1° dicembre 2010 - La commissione Industria, presieduta
dal vice presidente Marco Meloni (Pd) ha espresso parere favorevole, a
maggioranza, sugli aspetti di competenza della manovra finanziaria. Il via
libera è stato dato dopo l’audizione dell’assessore regionale al Lavoro
Francesco Manca. “La crisi internazionale – ha detto l’esponente della giunta -
si somma alle scarsità di risorse disponibili per mettere in campo efficaci
politiche attive sul lavoro”. Manca ha illustrato le misure che saranno messe in
campo dal suo assessorato fino al 2012, e che avranno come destinatari
principali le due categorie più coinvolte nella crisi economica, giovani e
cassintegrati . Il fronte su cui occorre battere per rendere “efficienti e
celeri” i provvedimenti sul lavoro - ha dichiarato - è quello dell’apparato
burocratico, ambito nel quale “la Giunta, sotto mia indicazione, sta attivando
un piano di riorganizzazione”. In merito all’esiguità dei fondi a disposizione,
Manca ha precisato che “il taglio di 400 milioni di euro previsto nella
finanziaria 2011 ha interessato l’assessorato al Lavoro per 40 milioni di euro
che però sono stati in parte recuperati attraverso l’art. 3”. Secondo
l’assessore le maggiori difficoltà sono quelle relative alle risorse regionali e
alle assegnazioni statali, che comportano ritardi nei pagamenti dovuti al
rispetto del patto di stabilità. “Riteniamo di poter superare le criticità con
degli emendamenti che proporremo al Consiglio per rendere più agevole l’utilizzo
delle risorse, senza incidere sulla spesa”. Per quanto riguarda la spesa, ha
precisato che la Regione è “in linea con quanto richiesto dalla Commissione
europea, relativamente al Fondo sociale”, specificando inoltre che “la spesa
certificata per il 2009 era stata pari a 4mila euro mentre oggi è di 130 milioni
di euro”. L’assessore ha richiamato l’attenzione della Commissione sulla
necessità di rendere efficiente l’erogazione dei servizi per il lavoro nel
territorio, definendo complicata e spinosa la questione riguardante il
ricollocamento dei circa 700 precari provenienti da Csl e Cesil. Per la
disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro, il riferimento normativo
è la legge regionale n.20/2005 che prevede la “creazioni di reti sul territorio
e un luogo fisico – le cittadelle del lavoro – in ogni provincia. Occorre – ha
concluso Manca – pensare a come inserire i Cesil in questo percorso”.
Il segretario della Commissione, Giampaolo Diana (Pd), ha definito insufficienti
le risorse, precisando che “il cuore della finanziaria, l’art.3, ha 65 milioni
di competenza per il 2011”. Ha infine domandato all’assessore di non comprendere
“perché si voglia aspettare l’esito scontato del passaggio alla Camera della
finanziaria di Governo per denunciare quanto già sappiamo, ossia che le risorse
derivanti dall’art.8 non ci sono, come ha già certificato il Senato”.