CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Manovra finanziaria: in commissione Bilancio le audizioni di Cgil Cisl e Uil
Cagliari, 24 novembre 2010 - Proseguono in commissione bilancio,
presieduta da Paolo Maninchedda (Psd’az), le audizioni sulla manovra finanziaria
2011 - 2013.
Questa mattina sono stati sentiti i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil.
Dai tre sindacati è emersa unitariamente l’esigenza di dare più spazio al
lavoro.
“La situazione è preoccupante – ha detto Enzo Costa segretario regionale della
Cgil – perderemo posti di lavoro fino al 2013. Chiediamo interventi straordinari
per l’occupazione come filosofia di legislatura”. Il giudizio della Cgil è
estremamente critico: “ In questa finanziaria non c’è certezza di risorse e
certo non si può uscire dalla crisi drammatica che stiamo attraversando solo con
soluzioni “tampone”. E’ necessario creare un modello nuovo per far fronte al
record assoluto di disoccupati e al numero di occupati più basso degli ultimi 15
anni”.
Per Francesca Ticca, segretario regionale della Uil una finanziaria che è
bloccata per il 50% con la sanità ha pochi mezzi per affrontare la crisi. Il
segretario regionale della Uil ha chiesto più attenzione per la spesa sanitaria.
“Facciamo chiarezza sulla spesa farmaceutica – ha aggiunto - dobbiamo capire
perché a livello nazionale il livello di spesa è del 13%, mentre nella nostra
isola è al 16%. Se calcoliamo che ogni punto percentuale è pari a circa 40
milioni di euro, ci rendiamo conto che la Sardegna spende, per la sola spesa
farmaceutica 120 milioni di euro in più rispetto alle altre Regioni”. Anche per
Francesca Ticca è il lavoro il “problema dei problemi” ed è arrivato il momento
di fare qualcosa.
Il lavoro e la crescita economica della Sardegna dovrebbero essere al primo
punto di una finanziaria che deve puntare a far uscire la nostra isola da una
crisi senza precedenti. Per Mario Medde, segretario regionale della Cisl è
necessario inserire nella finanziaria un piano straordinario per l’occupazione e
il lavoro e uno strumento operativo che si faccia carico del reimpiego e del
contrasto alla povertà. Chiediamo – ha detto – che con il collegato alla
finanziaria, che dovrebbe essere approvato nel mese di gennaio, si faccia la
scelta di predisporre strumenti per la crescita economica e il rilancio della
nostra isola.
Le audizioni proseguono con i rappresentanti di Confindustria, Apisarda, CNA.
Questo pomeriggio alle 16 saranno sentiti i rappresentanti di UPS, alle 17,30
Unica e Uniss, alle 19 Css, Unci, Ugl, Cisal e Confsa.
Domani alle 9,30 audizione dell’Anci, alle 10 dei rappresentanti del Banco di
Sardegna, del Credito sardo, della Bnl, della Sfirs e dell’Abi sarda; alle 11,30
della Lega coop, della Conf cooperative, dell’Agci; alle 12 della Coldiretti,
della Confagricoltura, della Cia, della Copagri, della MPS; alle 13 Coni e Forum
del Terzo settore; alle 14 saranno sentiti i rappresentanti di Area e alle 14 e
30 quelli di Sardegna.it.
Per venerdì alle 10 è prevista l’audizione del presidente della regione Ugo
Cappellacci. (R.R.)