CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
***************
Presentata in Consiglio regionale una mozione per modificare la delibera della giunta che penalizza le persone disabili
Cagliari, 5 novembre 2010 - “I diritti delle persone disabili non
devono essere sacrificati in virtù di un calcolo puramente economico. Siamo
consapevoli che la spesa non può essere infinita ma qualunque cambiamento deve
essere sperimentato per non creare dolorosi e reali danni alle persone con
disabilità e alle loro famiglie”.
Lo hanno affermato i consiglieri del Pd Marco Espa e Mario Bruno dopo la
presentazione in consiglio regionale della mozione, primo firmatario Marco Espa
(Pd) e firmata da 27 consiglieri dell’opposizione, in cui si chiede alla giunta
regionale di modificare i criteri per la predisposizione e l’erogazione dei
finanziamenti per l’accesso ai progetti personalizzati per persone in situazione
di handicap grave.
Con una delibera di giunta del 18 ottobre, infatti, sono stati modificati i
criteri per l’erogazione dei finanziamenti in senso restrittivo.
“I nuovi criteri previsti dall’esecutivo – hanno detto Mario Bruno e Marco Espa
– tagliano di fatto ogni singolo progetto per un ammontare di 25 milioni di euro
su un budget di 116 milioni, somma prevista nell’esercizio precedente. Una
decisione inaccettabile, la giunta anziché decidere nuovi criteri penalizzanti
dovrebbe rendere conto dei controlli rigorosi, previsti dalla legge, che avrebbe
dovuto effettuare sui eventuali “abusivi” che usufruiscono dei benefici e,
semmai, recuperare risorse tagliando gli sprechi nella sanità”.
La mozione presentata stamattina impegna la giunta regionale a salvaguardare il
livello essenziale di assistenza sociale, raggiunto in 10 anni di ottima
applicazione della legge n. 162, e a proporre con una legge specifica, o con la
prossima Finanziaria, uno stanziamento di 25 milioni di euro con l’obiettivo di
mantenere il livello di assistenza dello scorso anno pari a oltre 116 milioni di
euro. (R.R.)