CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Audizione in commissione Bilancio dell’assessore regionale alla programmazione Giorgio La Spisa sul Collegato.

 

Cagliari, 7 luglio 2010 - Un intervento finanziario non catastrofico anzi di fiducia e di speranza. Le scelte serviranno a razionalizzare e a rendere più efficiente la spesa.
Lo ha detto l’assessore regionale alla programmazione Giorgio la Spisa stamattina in audizione davanti alla commissione bilancio presieduta da Paolo Maninchedda.
L’esponente della giunta ha illustrato gli emendamenti presentati al DL 78 “Disposizioni nei vari settori di intervento (collegato alla manovra economica – finanziaria 2010 – 2013)”.
La manovra correttiva si è resa necessaria perché il processo previsionale delle entrate 2010 è molto più complesso rispetto al passato. Risulta, infatti, influenzato da un insieme di variabili a carattere straordinario generate dalla gravissima crisi economica.
Inoltre, i dati diffusi nel marzo 2010 dal Dipartimento delle Politiche Fiscali sono preoccupanti. Per quanto riguarda le entrate tributarie statali, relative all’anno 2009, si registra un calo: del 3,6% per l’Irpef, del 22,1% per l’Ires, del 40% per le imposte sostitutive sui redditi di capitale, del 12,3% per l’imposta di registro, del 14,2% per l’imposta ipotecaria, del 17,7% per l’imposta sui giochi e sugli spettacoli, un calo dell’11,4% per l’Irap e del 7% per l’Iva. Alla luce di questi dati le previsioni di entrata iscritte a bilancio (che sono pari a 7.079 milioni) dovrebbero essere ridimensionate. Il persistere della crisi economica, che impone una rivisitazione della stima delle entrate tributarie regionali e la diminuzione delle entrate compartecipate, richiedono una manovra correttiva pari a 380 milioni di euro sul bilancio 2010. .
La manovra correttiva si esplicherà riducendo la spesa, adottando misure per contenere la formazione dei residui passivi e intervenendo con azioni di sistema che prevedono la cancellazione dell’agenzia per le entrate, dell’agenzia Sardegna promozione, della Conservatoria delle coste e dell’Osservatorio economico. Con questa manovra correttiva il bilancio si allinea a quello realmente disponibile, creando maggiore trasparenza e efficienza nella spesa.
L’assessore La Spisa ha fatto un appello al sistema politico per un serrato confronto con lo Stato centrale per difendere le prerogative della specialità. “La scelta della giunta regionale – ha detto l’assessore – è quella di aprire un contenzioso con lo Stato se dovesse essere intaccata qualunque prerogativa della nostra Regione”.
L’assessore ha annunciato che domani a Roma parteciperà alla conferenza unificata Stato- Regioni – Enti locali.
Intanto, domani alle 10 la commissione sentirà in audizione i sindacati e martedì si aprirà il dibattito sugli emendamenti presentati dalla giunta. (R.R.)