CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Giovani, proposta di legge del PD per le politiche di settore = Conferenza stampa dell’On. Giampaolo Diana

 

Cagliari, 5 maggio 2010 - “La Regione riconosce gli adolescenti e i giovani come soggetti di autonomi diritti e come risorse fondamentale ed essenziale della comunità regionale”. E’ quanto contenuto all’articolo 1 della proposta di legge del PD, primo firmatario l’on. Giampaolo Diana, che si propone di armonizzare le politiche di settore, per assicurare risposte adeguate ai vari bisogni. La proposta di legge si pone anche l’obiettivo di perseguire il benessere ed il pieno sviluppo degli adolescenti e dei giovani, come condizione necessaria allo sviluppo sociale culturale ed economico.
Il progetto di legge è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal primo firmatario on. Giampaolo Diana (esso si affianca ad una analoga iniziativa legislativa di componenti la Seconda commissione consiliare ndr). Come è stato sottolineato nel corso dell’incontro con i giornalisti, i destinatari sono gli adolescenti e i giovani al di sotto dei 35 anni, residenti in Sardegna, in quanto essi sono la categoria sociale in continuo movimento e trasformazione, caratterizzato da un accesso all’occupazione e alla fondazione di una famiglia sempre più ritardati.
Una situazione questa, è stato specificato, determinato da cause economiche (disoccupazione ed eccessiva flessibilità dei contratti di lavoro), cause demografiche, con l’allungamento dell’età lavorativa, ragioni socio culturali )modifiche delle relazioni familiari).
Scopo della legge, attuare un piano di programmazione regionale, attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni locali o rappresentanze locali regionali “deputate ad operare nell’ambito di studi e ricerche sulle politiche giovanili”.
Come ha ricordato Diana nella sua illustrazione, si prevedono azioni per l’attivazione ed il sostegno di strumenti di rappresentanza come il Forum regionale per le politiche giovanili. Viene inoltre prevista la Conferenza regionale quale luogo privilegiato d’incontro fra giovani e istituzione regionale. mentre col registro regionale delle associazioni giovanili si disciplina un sistema di qualificazione dell’associazionismo giovanile che dovrà trovare disciplina anche nella legge nazionale sulle comunità giovanili.
Importante è stato definito lo sforzo per “rafforzare la formazione degli operatori dell’informa-giovani, così da rendere omogenea la proposta di divulgazione”, attraverso corsi mirati, il finanziamento di stage, l’implementazione dello sportello unico dei giovani immigrati.
La legge presentata da Giampaolo Diana contempla anche azioni dirette a favorire gli scambi e la mobilità dei giovani, insieme ad interventi che guardano all’autonomia e responsabilità dei giovani: in questo quadro si intende promuovere la costituzione di un “fondo di garanzia sociale”, quale strumento d’incentivazione per favorire l’avvio di nuove attività imprenditoriali, artistiche o artigianali. Altri interventi riguardano il sostegno alla nascita di giovani imprese nei settori produttivi emergenti ed il sostegno al credito di imposta per le imprese che inseriscono nelle proprie attività produttive gionai fino a 35 anni di età. Una parte degli interventi guarda alla ricerca ed allo sviluppo della progettualità e creatività con interventi in ambito artistico, culturale, mediante contributi finalizzati.
E’ inoltre previsto l’Osservatorio permanente delle politiche giovanili con lo scopo di realizzare attività e iniziative a loro favore, per una conoscenza più approfondita della condizione giovanile.
La Regione provvede infine alla programmazione di iniziative mirate con il finanziamento di borse di studio per tirocini, stage, specializzazioni, master ed altri corsi di formazione per acquisire competenze specifiche per i concorsi indetti dalle pubbliche amministrazioni.
(lp)