CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Presentato stamattina in Consiglio regionale dalla Seconda commissione il Testo unificato “Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna”.
Cagliari, 22 aprile 2010 - E’ stato presentato stamattina in una
conferenza stampa il Testo unificato “Disciplina delle attività europee e di
rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna” che è stato
approvato il 16 aprile, all’unanimità, dalla Seconda commissione (Politiche
comunitarie).
Dopo aver sentito in audizione i soggetti coinvolti a vario titolo nelle
questione europee, l’organismo consiliare presieduto da Silvestro Ladu (Pdl),
partendo dai due progetti di legge presentati (a firma Rodin e più e Meloni e
più) e da un DL della giunta, ha elaborato un testo che ha lo scopo di adeguare
la normativa regionale alle nuove disposizioni costituzionali dettate, in
materia di rapporto Regioni-Unione Europea, dopo l’entrata in vigore della
revisione del titolo V della Costituzione.
La legge, appena sarà approvata dal Consiglio regionale, disciplinerà le
procedure che consentono alla Regione di partecipare attivamente alla formazione
degli atti europei e di adeguare, in maniera organica e sistematica,
l’ordinamento regionale agli obblighi derivanti dal diritto dell’Unione europea.
Inoltre, con questa legge si rafforzano le relazioni dirette con le istituzioni
europee in modo da dare maggiore forza e incisività alle questioni di interesse
regionale e si disciplinano le iniziative che la Regione Sardegna può
intraprendere in ambito europeo o internazionale.
Il testo unificato – ha detto il presidente della commissione Silvestro Ladu –
presenta un forte connotato di novità ridisegnando i rapporti Consiglio-Giunta
regionale in materia europea e conferendo all’Assemblea il ruolo di indirizzo e
di controllo che negli ultimi anni aveva perso.
“Con questa legge – ha sottolineato il vicepresidente della commissione Radhouan
Ben Amara (La sinistra sarda –Rossomori – comunisti) – la Sardegna da mero
esecutore di decisioni altrui diventa protagonista della propria vita politica
in ambito europeo dando un contributo concreto al suo sviluppo e alla crescita
della regione e dell’Europa stessa”.
Per Teodoro Rodin (Pdl) la legge rientra negli intenti di riforma di questa
legislatura e rafforza la posizione della Sardegna in Europa.
“Auspico che il testo unificato sia approvato al più presto dal Consiglio
regionale – ha concluso il vicepresidente dell’Assemblea Giuseppe Luigi Cucca
(Pd) – si tratta di una legge approvata all’unanimità dalla commissione e che
non ha né etichette, né colore politico”. (R.R.)