CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Novemila persone non autosufficenti rischiano di non avere assistenza: il Pd chiede altri 24 milioni per la copertura del Fondo per le disabilità gravi
Cagliari, 18 dicembre 2009 - Il Fondo regionale per la non
autosufficienza non è in grado di soddisfare la domanda e occorrono altri 24
milioni di euro oltre a quelli previsti in Finanziaria. La denuncia è dei
consiglieri del Pd Mario Bruno, Marco Espa e Pier Luigi Caria, che nel corso di
una conferenza stampa hanno ricordato come nel corso della discussione in Aula
un apposito emendamento delle opposizioni è stato rigettato. “Ma lo riproporremo
quando discuteremo il collegato alla Finanziaria”, ha già preannunciato Marco
Espa.
Come ha ricordato Mario Bruno, introducendo la conferenza stampa, i piani
personalizzati per l’assistenza dei portatori di handicap gravi erano stati uno
dei pilastri dell’azione della precedente maggioranza. Oggi non si stanziano
fondi sufficienti per l’intero fabbisogno: rischiano di restare senza assistenza
9 mila non autosufficienti, con tutte le conseguenze sulle famiglie e sui Comuni
in quanto i finanziamenti vengono assegnati ad essi.
Marco Espa ha ricordato che la legge 162 è stata una legge-gioiello a favore
delle famiglie che hanno a loro carico persone con disabilità gravi. Una legge
oltretutto, ha aggiunto Espa, che ha consentito anche l’emersione di tanto
lavoro nero, perchè i piani di assistenza necessitano di personale qualificato.
“Non deve esistere –ha detto Espa- che qualche persona che ha bisogno possa
restare fuori dai piani di assistenza”. Di sicuro non ci arrendiamo, ha
proseguito e in occasione del “Collegato” riproporremo l’emendamento.
Con strumenti così importanti –ha detto Pier Luigi Caria- servono risposte
celeri, e le politiche sociali sono importantissime. Per questo preoccupa la
razionalizzazione della spesa se questa limita i piani di assistenza e di fatto
ostacola il programma del “ritorno a casa” di migliaia di non autosufficienti.
“Oggi la copertura finanziaria non c’è e daremo battaglia”.
(lp)