CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Equipolymers, audizione in Sesta commissione dell’assessore all’Industria =
La Quinta commissione sente le organizzazioni ambientaliste, venatorie ed agricole sui progetti di legge per la caccia
 

 

Cagliari, 16 settembre 2009 - Forte preoccupazione della Sesta Commissione, Industria, sulla grave situazione della chimica e soprattutto per quanto concerne la Equipolymers, è stata espressa dal Presidente Nicola Rassu (Pdl) a conclusione dell’audizione dell’assessore dell’Industria, Andreina Farris, in vista del vertice annunciato per domani a Roma presso il Ministero delle Attività produttive, al quale parteciperanno oltre alla Regione, i vertici dell’azienda e le organizzazioni sindacali.
Una preoccupazione, ha sottolineato il presidente Rassu, che deriva dallo stato di gravissima incertezza derivante dalla mancanza di indicazioni certe da parte dell’azienda. Come ha ricordato ai commissari l’assessore Farris, la Regione intende compiere ogni azione possibile per evitare la chiusura degli impianti di Ottana.
Da parte sua, il presidente Rassu non ha nascosto il timore che si ponga fine all’intero comparto industriale chimico della Sardegna senza valide alternative, da qui, ha sottolineato, la necessità di garanzie adeguate perchè le risorse già previste dai fondi Fas possano essere ripristinati per la bonifica, la riconversione e la riqualificazione delle aree interessate di Ottana, Porto Torres e del Sulcis.

Audizioni anche in seno alla Quinta commissione, Agricoltura e Ambiente, presieduta da Mariano Contu, che sta cominciando l’esame dei progetti di legge sulla caccia, a modifica della legge regionale 23/98. Sono state ascoltate le associazioni venatorie, ambientaliste e agricole. Hanno partecipato Legambiente, e successivamente la Federazione della caccia, Libera associazione sarda caccia, l’Associazione libera caccia, l’Unione dei cacciatori sardi; per ultime sono state sentite le associazioni degli agricoltori (Cia, Copagri, Coldiretti e Confagricoltura).
Nel corso delle audizioni sono emersi giudizi e valutazioni contrapposte fra i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e quelle dei cacciatori.
Due le questioni che focalizzano in particolare il dibattito: l’estensione a tutto febbraio dell’attività venatoria per la selvaggina migratoria, l’istituzione dell’ ambito unico di caccia.
La commissione proseguirà i lavori questo pomeriggio nel merito delle proposte di legge.
(lp)