CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Proposta di legge del Gruppo Gruppo Comunisti - La Sinistra Sarda - Rosso Mori per la riforma organizzativa del personale della Regione e degli enti regionali = E’ stata illustrata oggi in una conferenza stampa
Cagliari, 8 settembre 2009 - “Il funzionamento della pubblica
amministrazione è un fatto essenziale per affrontare la crisi e disegnare il
nuovo sviluppo”: lo ha affermato il Consigliere Luciano Uras (Gruppo Comunisti -
La Sinistra Sarda - Rosso Mori) presentando oggi in una conferenza stampa, una
proposta di legge “Norme in materia di organizzazione e personale della Regione
e degli enti”. Si tratta di una macchina amministrativa che per il funzionamento
costa 286 milioni l’anno, “che rappresenta il 25 % della spesa regionale” e che
nel suo insieme riguarda non meno di 7 mila dipendenti.
Con questa proposta, ha sottolineato Luciano Uras, intendono apportare i
necessari adeguamenti alle nuove realtà culturali, sociali ed economiche della
Sardegna, a più di 15 anni dalla approvazione della normativa attualmente in
vigore e del decreto legislativo dello Stato. Con questa legge si intende
fortemente razionalizzare la normativa regionale introducendo una “accentuata
autonomia delle funzioni di direzione evitando il deprecabile fenomeno dello
spol system al fine di evitare la subalternità delle strutture burocratiche e
garantendo loro la massima responsabilità operativa”.
La proposta si prefigge inoltre, è stato detto, “una puntuale attuazione delle
disposizioni legislative , la istituzione di strutture speciali per
l’accelerazione della spesa, una migliore organizzazione delle risorse
professionali, ed un ruolo maggiore e più incisivo del Consiglio regionale in
materia di verifica delle attività delle strutture di direzione burocratica
della Regione”.
Intanto, in materia di organizzazione del personale comincia questa mattina
l’iter del DL 39 presentato dall’Assessore Ketty Corona, con la discussione in
Prima commissione (vedi precedente comunicato).
(lp)