CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Dichiarazione di Mario Floris sulla chiusura degli impianti ENI: “Vent’anni fa il Presidente della Regione si presentò a Roma dimissionario con migliaia di lavoratori in piazza per difendere i diritti della Sardegna”
Cagliari, 8 luglio 2009 - In riferimento all’annunciata chiusura
degli impianti chimici di Porto Torres da parte dell’ENI, l’on. Mario Floris,
leader dell’Uds e Presidente della Prima commissione, Autonomia, ha diffuso la
seguente dichiarazione.
“Ha fatto bene il Presidente della Regione Cappellacci –scrive Floris- ad
esprimere sconcerto e dichiarare inaccettabile la decisione dell’ENI di chiudere
per due mesi l’impianto del cracking di Porto Torres, che mette a repentaglio
tutta la filiera delle chimica sarda”.
“Si faccia come vent’anni fa –aggiunge l’on. Mario Floris- quando nel 1989 si
prospettò un altro simile attacco al sistema produttivo chimico isolano: il
Presidente si presentò dimissionario al Governo nazionale e lo sciopero varcò il
Tirreno, per giungere al cuore di Roma e dello Stato, portando nelle vie della
Capitale migliaia di lavoratori, e l’intera rappresentanza istituzionale e
sociale isolana, per rivendicare i diritti della Sardegna”.