CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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“Vuoti urbani”, PUC di Cagliari e PPR: Quali interlocuzioni fra Regione e Comune? = Interpellanza Uras, Zuncheddu, Ben Amara, Zedda e Sechi all’assessore regionale all’Urbanistica

 

Cagliari, 23 giugno 2009 - Mentre č in atto il dibattito a Cagliari sulle linee guida del nuovo piano urbanistico e mentre a livello regionale si discute della riforma dell’attuale Piano paesistico territoriale quali interlocuzioni ci sono state fra Amministrazione comunale e Regione? Quali iniziative saranno assunte per allargare il dibattito a tutte le componenti interessate in primo luogo i cittadini? Lo chiedono con una interpellanza alla presidenza della Regione ed all’assessore all’Urbanistica i consiglieri del Gruppo Comunisti-Sinistra sarda-Rossomori, illustrata oggi da Luciano Uras, Claudia Zuncheddu, Massimo Zedda, Radhouan Ben Amara nel corso di una conferenza stampa.
I consiglieri sottolineano in particolare il rischio che i cosiddetti “vuoti urbani” in gran parte retaggio dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale possano essere oggetto di speculazioni urbanistiche senza un’ampia discussione che veda coinvolte tutte le componenti interessate a cominciare dalla cittadinanza.
“Premesso che la Giunta regionale ha gią attivato –si legge nel documento- il processo di rivisitazione del Piano Paesaggistico regionale e che le conferenze promosse non sono ancora completate, al Comune di Cagliari risulta in fase di riscrittura il Puc e il Comune ha avviato la definizione delle linee guida che contengono concrete disposizioni finalizzate a una nuova mappatura dei “vuoti urbani”. Tali linee guida, prosegue il documento, “potrebbero sfigurare o deformare la fisiologia e la morfologia dell’appartenenza identitaria della cittą e del suo tessutyo urbano”. Secondo gli interpellanti, al contrario, la mappatura dei “vuoti urbani” potrebbe essere strutturata in funzione della costruzione di un percorso della memoria”, o valorizzati comunque attraverso consistenti iniziative culturali, in quanto “il centro storico di Cagliari rappresenta un plusvalore culturale, storico e urbanistico da custodire nobilmente per l’intera isola”.
Alla luce di questo, l’interpellanza si rivolge all’Assessore per chiedere se “vi siano gią state interlocuzioni preliminari e quali modalitą presiedano alla riscrittura del PUC di Cagliari”.
(lp)