CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
***************
Agroalimentare e promozione dei prodotti sardi di qualità: “Va bene aggredire i mercati esterni, ma necessario incrementare i consumi interni contro la concorrenza dei prodotti esteri” = Audizione dell’assessore Prato in Commissione agricoltura
Cagliari, 23 giugno 2009 - Incontro della Quinta commissione,
Agricoltura, presieduta dall’on. Mariano Contu, con l’assessore Andrea Prato,
sul problema della promozione dei prodotti di qualità della Sardegna e sul
problema della concorrenza, anche in previsione del futuro esame della proposta
di legge 9, presentata dai consiglieri del Gruppo Sardista, primo firmatario
Paolo Maninchedda.
Quello di stasera è stato sostanzialmente un incontro preliminare, un prologo,
della imminente prossima discussione (limitatamente agli aspetti di carattere
agro alimentare) che dovrà essere fatta, almeno per un a parte degli argomenti
sollevati dalla PL 9, in seduta congiunta con la Sesta commissione, Industria e
artigianato.
All’attenzione dei commissari, questo pomeriggio tutte le questioni riguardanti
la promozione dei prodotti alimentari anche all’interno del mercato sardo, ove
sempre più massicciamente si registra il prevalere di produzioni estere ed extra
europee, quasi sempre a scapito della qualità e della genuinità. Uno dei
possibili strumenti indicati dai proponenti la PL 9 (che hanno recentemente
illustrato alla stampa la proposta di legge) riguarda forme di premialità in
termini di spazi di vendita, per quegli esercizi che destinano una parte
consistente dei propri scaffali ai prodotti sardi provvisti di un marchio di
qualità.
Nell’incontro con l’assessore Prato, è emersa la volontà dell’esecutivo di
avanzare proposte di integrazione alla proposta legislativa dei consiglieri
Maninchedda e Planetta. Particolare attenzione il rappresentante dell’esecutivo
ha posto sulla necessità di un incremento dei consumi di prodotti sardi
all’interno dello stesso mercato isolano, mediante iniziative normative o
incentivi rivolti al sistema del cattering negli istituti o negli enti pubblici
che svolgono servizi di mensa. “Occorre –ha precisato Prato- certamente
aggredire i mercati esterni, ma anche incrementare i consumi interni puntando
sulla qualità delle produzioni”; altra opzione orientare il sistema
agrituristico isolano verso un approvvigionamento interno dei prodotti quando le
produzioni proprie non si rivelano sufficienti a far fronte alla domanda.
La Commissione ha quindi concordato, per l’esame vero e proprio del
provvedimento, un percorso condiviso che consenta, nell’auspicio generale dei
consiglieri presenti, di giungere col contributo di tutte le forze politiche
alla definizione di una legge condivisa che rappresenterebbe una pietra miliare
per il rilancio della commercializzazione dei prodotti sardi di qualità.
(lp)