CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Legge sull’informazione, proseguono le audizioni in Seconda commissione. Oggi i rappresentanti dell’Assostampa
Cagliari, 17 giugno 2009 - Sono proseguiti in seno alla Seconda
commissione (Informazione), presieduta dall’on. Silvestro Ladu (Pdl), gli
incontri nel quadro dei lavori preparatori per la definizione di una proposta di
legge per l’individuazione e l’organizzazione delle competenze regionali in
materia di informazione e comunicazione (come prevede la legge sul CORECOM
approvata sul finire dello scorso anno). Sono stati sentiti i rappresentanti
della Associazione della Stampa sarda, Francesco Birocchi e Celestino Tabasso.
Il presidente dell’Assostampa, Birocchi, ha sollevato una serie di questioni che
richiedono, ha precisato, particolare attenzione da parte del legislatore sardo,
in una materia molto delicata quale è quella della informazione e della
comunicazione ed ha sottolineato innanzitutto l’esigenza di dare vita a una
legge organica in queste materie, anche partendo da una attenta ricognizione
delle normative esistenti. Nel corso dell’audizione è stata posta in risalto
l’utilità della legge regionale per l’editoria, ma essa dovrebbe comunque essere
modificata al fine di distinguere da un lato l’editoria libraria e da un altro
lato l’editoria concernente l’informazione giornalistica alla luce delle
obiettive diversità di problemi che si devono affrontare. C’è un aspetto debole
nella attuale normativa, è stato anche affermato, che riguarda l’incertezza
delle risorse finanziarie e di conseguenza l’aleatorietà del sostegno alle
attività editoriali, con le evidenti ripercussioni negative sulla solidità
economica delle aziende editoriali. Altrettanto indispensabile, è stato
sottolineato, è dare attuazione a quella parte della normativa che disciplina la
pubblicità istituzionale. In questo quadro è stato approfondito anche il tema
delle posizioni dominanti. Un auspicio infine la questione della ripartizione
delle frequenze radio televisive che, ha precisato il presidente Ladu, sarebbe
auspicabile venissero trasferite in capo alla Regione.
(lp)