CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Via libera al Catasto speleologico regionale: sì della commissione ambiente alla Direttiva della Giunta. La sede presso il Parco Geominerario e risorse iniziali per 400 mila euro

 

Cagliari, 10 giugno 2009 - Pronto al decollo il Catasto speleologico regionale. La Quinta commissione Agricoltura e ambiente, presieduta da Mariano Contu (Pdl), ha dato il via libera alla direttiva dell’Assessore regionale all’Ambiente, per il funzionamento del nuovo servizio, come previsto dalla apposita legge regionale 4 del 2007. Con questo atto si da il via al censimento dei beni speleologici, un patrimonio di inestimabile valore che potrà essere valorizzato anche a fini scientifici e turistici.
Come ha sottolineato il presidente della Commissione on. Mariano Contu, la realizzazione del Catasto speleologico, “oltre che dare doverosa attuazione a una norma di legge, crea un punto di riferimento di grande importanza in campo scientifico con particolare riguardo alla geologia e alla biologia”, ma potrà essere anche “centro di riferimento per i tanti appassionati che praticano la speleologia anche con finalità eminentemente sportive.
“La realizzazione di un centro di documentazione di questo patrimonio prezioso –dice Contu- può rappresentare la base di partenza per un processo di valorizzazione del patrimonio speleologico sardo anche in funzione della sua valorizzazione a scopo turistico e di conseguenza economica”.
Secondo le direttive approvate dalla Commissione, che ha sentito in audizione l’assessore all’ambiente, Emilio Simeone, ed il presidente della Federazione sarda di speleologia, Angelo Nieddu, il Catasto è articolato in due sezioni, quella delle grotte o cavità naturali e la sezione delle aree carsiche. Nell’ambito del Catasto sono previsti un Centro di documentazione e la Biblioteca speleologica. E’ anche istituito il Centro internazionale di documentazione e ricerca sulle grotte di miniera. La sede del Catasto è stata fissata presso il Parco geominerario della Sardegna e ad esso sono destinate risorse per l’avvio della struttura e l’organizzazione di 400 mila euro.
(lp)