CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Edilizia popolare: accesso consentito a fasce di reddito più alte. Adeguati i nuovi parametri sulla base degli indici Istat. Sì unanime della IV commissione alla delibera di Giunta
Cagliari, 10 giugno 2009 - Aumentano i limiti di reddito per poter
ottenere l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. La Quarta
commissione (LL.PP.-Urbanistica) presieduta da Matteo Sanna (Pdl), ha infatti
espresso parere favorevole alla delibera della Giunta regionale che ha
aggiornato, sulla base della LR 13/89, la soglia di reddito per una casa
popolare.
La norma prevede che tale limite sia incrementato sulla base dell’aumento del
costo della vita secondo i parametri Istat. E il nuovo limite di reddito che dà
diritto ad entrare in graduatoria è di € 12.943, contro il precedente limite di
11.465. Quest’ultimo era infatti fermo ai parametri del costo della vita del
2003.
“Si tratta di un intervento importante, anche se dovuto –ha affermato Matteo
Sanna- su cui la commissione si è espressa all’unanimità”. Nella prossima
seduta, ha soggiunto Sanna, la Commissione sentirà l’assessore competente e il
direttore di “AREA” (ex Iacp), per un approfondimento e una presa di conoscenza
della situazione esistente nel settore dell’edilizia residenziale pubblica”. A
questo proposito Matteo Sanna ha sottolineato infatti che “esiste tutt’oggi in
Sardegna una reale emergenza abitativa a causa dell’aumento dei prezzi”.
“Occorre dare risposte adeguate –ha concluso Sanna- stando ben attenti tuttavia
a non creare nuovi ghetti nelle nostre città, bensì puntando ad una integrazione
delle nuove aree di edilizia popolare nel tessuto urbano esistente”.
(lp)