CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
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Proposta di legge dell’Udc per tutelare le attività economiche agro – silvo - pastorali
Cagliari, 15 maggio 2009 - Proposta di legge del Gruppo Udc a
favore delle attività economiche agro-silvo-pastorali e per limitare le
conseguenze economiche provocate dagli incendi. E’ stata illustrata questa
mattina nel corso di una conferenza stampa. “Una legge indispensabile per
evitare un doppio danno agli allevatori ed agli agricoltori”, è stato detto.
Infatti la Legge nazionale 353/2000 stabilisce che nelle aree boschive percorse
dagli incendi per 10 anni non si possa svolgere alcuna attività di pascolo né di
coltivazione agricola, ma una errata interpretazione ormai generalmente invalsa
assimila i boschi alle aree arborate, come sono i territori sardi di macchia
mediterranea ed i pascoli arborati. La conseguenza è che nelle zone dove si
sviluppa un incendio anche se non è una foresta ma un territorio di macchia
mediterranea o un pascolo arborato, è vietato l’uso di quel territorio per 10
anni. Con questa proposta di legge si intende riparare a tale errata
interpretazione. L’articolo 2 della legge al secondo comma, stabilisce infatti
che “sono esclusi dalla definizione di bosco e foresta i “pascoli arborati”, i
“pascoli cespugliati”, la macchia mediterranea e tutte le superfici regolarmente
pascolate seppure con presenza di alberi di alto fusto e cespugli di macchia
mediterranea”.
La stessa legge inoltre, al fine di una integrazione del reddito agricolo ed
allo scopo di favorire l’antropizzazione delle aree interne, prevede inoltre la
possibilità distipulare convenzioni fra le pubbliche amministrazioni e gli
imprenditori agricoli al fine di svolgere una adeguata manutenzione e
sistemazione dei territori agrari e boschivi collateralmente alla attività
agricola tradizionale per servizi alla collettività, tra cui prevenzione degli
incendi, cura delle foreste, lavori pubblici di manutenzione delle opere
realizzate, spalatura neve, pulitura scoli irrigui e via dicendo.
Alla presentazione della proposta di legge erano presenti oltre al capogruppo
Roberto Capelli, i consiglieri Sergio Milia, Nello Cappai, Felicetto Contu,
Giulio Steri. Era anche presente un esperto della Coldiretti, il dottor Luca
Saba.
(lp)