CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

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Proposta di legge dei Riformatori contro i ritardi dei pagamenti da parte della Regione alle imprese fornitrici di beni e servizi.

 

Cagliari, 8 maggio 2009 - Importante proposta di legge di sostegno al settore produttivo, è stata illustrata dal Gruppo Riformatori sardi nel corso di una conferenza stampa. Lo strumento individuato è quello della eliminazione dei ritardi dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese, che troverebbero, in tal modo, una nuova fonte di liquidità finanziaria di grande interesse.
Come hanno illustrato Pierpaolo Vargiu, Attilio Dedoni, Pietrino Fois e Franco Meloni, il meccanismo, di estrema semplicità dovrebbe consentire alle imprese -generalmente costrette ad attende tempi lunghissimi prima di vedersi remunerate le proprie prestazioni da parte della Regione e degli enti regionali- di avere tempi certi di incasso con la conseguenza di non dover dipendere poi dalle banche per ottenere liquidità a tassi di interesse elevatissimi. “E’ del tutto evidente –è stato detto che il grave ritardo nei pagamenti mette oggi in discussione la stessa sopravvivenza delle aziende, spesso a rischio di fallimento per via della crisi”.
Come si diceva, semplice il meccanismo proposto: i crediti possono essere oggetto di cessione o procura all’incasso nei confronti delle banche operanti in Sardegna che assicurino l’anticipazione dell’intero credito la cui legittimità è garantita. Tra la Regione e gli enti regionali viene stipulata una convenzione che assicuri l’accertamento della sussistenza del credito. Garanzia e costo degli interessi e degli oneri accessori sono a carico della Regione.
La proposta di legge è stata depositata alla Terza commissione per l’esame.