CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

PROPOSTA DI LEGGE N. 423

presentata dai Consiglieri regionali

PIANA - PINNA - CORDA - CUGINI - GIOVANNELLI - LAI -
LOMBARDO - PISANO - SANNA Noemi - SELIS 

il 5 marzo 2003

Interventi a favore delle grandi manifestazioni regionali di tradizioni popolari


RELAZIONE DEI PROPONENTI

La proposta di legge si prefigge lo scopo di tutelare e valorizzare le più importanti e antiche manifestazioni delle tradizioni popolari della Sardegna che rappresentano una straordinaria e insostituibile vetrina della cultura popolare della nostra Isola.

In particolare la Sagra di Sant'Efisio, la Cavalcata sarda, la Sagra del Redentore, la Sartiglia, l'Ardia di San Costantino, la Discesa dei Candelieri, la Sagra di Sant'Antioco e la Sagra di San Simplicio a Olbia, con la loro bellezza e unicità garantiscono una notevole ricaduta promozionale della Sardegna. Nonostante l'importanza e il sicuro richiamo culturale turistico non esiste ancora una regolamentazione legislativa degli interventi regionali a favore di tali manifestazioni. Non vi è quindi, allo stato attuale, la possibilità, mancando un preciso quadro di riferimento normativo e finanziario, di programmare le manifestazioni e gli eventi collaterali attraverso una adeguata promozione anticipata a livello regionale, nazionale e internazionale che consenta la vendita da parte degli operatori turistici di pacchetti di soggiorni nell'Isola preconfezionati che consentano l'allungamento della stagione turistica, la possibilità per i visitatori di fruire del nostro splendido mare e della nostra cultura e di conoscere anche le zone interne.

TESTO DEL PROPONENTE

 

TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 1

1. La Regione autonoma della Sardegna, in attuazione al disposto della legge regionale 15 ottobre 1997, n. 26 (Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna), al fine di tutelare l'identità e il patrimonio della cultura delle tradizioni popolari della Sardegna, sostiene finanziariamente le seguenti manifestazioni con i seguenti importi:

a) Sagra di Sant'Efisio  Cagliari    € 600.000

b) Cavalcata sarda Sassari     € 550.000

c) Sagra del Redentore Nuoro   € 350.000

d) la Sartiglia Oristano      250.000

e)  Ardia di S. Costantino Sedilo    € 100.000

f)  Discesa dei Candelieri Sassari    € 250.000

g)  Sagra di Sant'Antioco S.Antioco    € 100.000

h)  Sagra di San Simplicio Olbia     100.000

 

 

Art. 2

1. II responsabili della organizzazione delle manifestazioni indicate all'articolo 1, Aziende di soggiorno, Enti Provinciali del Turismo, enti pubblici, associazioni, circoli o comitati, devono far pervenire agli uffici dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, entro il 30 settembre di ogni anno, i programmi delle manifestazioni da svolgere nell'anno successivo con l'indicazione delle spese previste.

2. La Giunta regionale, con proprio decreto, sulla base dei programmi presentati definisce, su proposta degli Assessori della pubblica istruzione e del turismo, entro il successivo 30 novembre, la ripartizione delle risorse finanziarie da destinare alle singole manifestazioni.

3. I responsabili dell'organizzazione trasmettono agli uffici dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione entro sessanta giorni dall'effettuazione delle manifestazioni il rendiconto delle spese sostenute a valere sul contributo regionale.

 

 

Art. 3

1. Le spese per l'attuazione della presente legge sono valutate in euro 2.300.000 annui e gravano sul cap. 11032 dello stato di previsione dell'Assessorato della pubblica istruzione.

2. Nell'anno 2003 lo stanziamento di euro 516.000 previsto nel sopracitato cap. 11032 della UPB S11.014 è incrementato di euro 1.784.000 mediante lo storno per pari importo dallo stanziamento del cap. 07051 della UPB S07.020.

3. Alle spese per gli anni 2004 e 2005 si fa fronte attraverso lo storno della somma di euro 2.300.000 dal cap. 03030 della UPB S03.006 del bilancio pluriennale della Regione.