CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

PROPOSTA DI LEGGE N. 264

ALLEGATO B

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

CONVENZIONE TIPO E RELATIVO DISCIPLINARE PER REGOLARE I RAPPORTI TRA L'AUTORITA' D'AMBITO ED IL SOGGETTO GESTORE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
(Comma 1 dell'art. 11 della Legge 5.1.94, n. 36)

DISCIPLINARE TIPO

SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

ART. 6 - LIVELLI DEI SERVIZI

In applicazione dell'art. 13 della Convenzione, i livelli minimi dei servizi sono inizialmente quelli in appresso indicati; nel programma degli interventi e successivi aggiornamenti sono stabiliti i miglioramenti da assicurare all'utenza gradatamente nel tempo.

Qualitเ delle acque distribuite

Fermo restando la qualitเ dell'acqua potabile sarเ comunque conforme ai criteri stabiliti nel DPR 24 gennaio 1988 n. 236:

a) nei comuni di .............................................................................................................

saranno garantiti i seguenti parametri ........................................... con le concentrazioni ...........................................;

b) nei comuni di ............................................................................................................

saranno garantiti i seguenti parametri ............................................. con le concentrazioni ............................................

Erogazione di acqua potabile

A) Nei comuni di ......................................................

1.    Alle utenze civili domestiche deve essere assicurata:

a) Una dotazione unitaria giornaliera alla consegna di ................... litri;

b) Portata minima assicurata al punto di consegna non inferiore a .......................... l/sec.;

c) Carico idraulico minimo misurato al punto di consegna, relativo al solaio di copertura del piano abitabile pi๙ elevato in norma con gli strumenti urbanistici, .................... m. (1)

d)    Carico idraulico massimo misurato al punto di consegna riferito al piano stradale .......................... m.

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(1) - sono ammesse le deroghe stabilite al punto c del paragrafo 8.2.1 del DPCM 4 marzo 1996.

e) Per il conferimento della percentuale di acqua non contabilizzata sono fissati i seguenti valori limiti:

- primo anno ....................... % acqua non contabilizzata;

- secondo anno ................... % acqua non contabilizzata;

- .........................................................................................................................

- ..........................................................................................................................

Nel caso di mancato raggiungimento dei limiti minimi percentuali sopra indicati, per ogni anno viene applicata a carico del Gestore una penale di lire ....................................... su ogni punto percentuale non contabilizzato.

2. Alle utenze civili non domestiche dovrเ essere assicurata:

a) una dotazione minima da definire nei contratti di utenza, ma comunque non inferiore a:

- l/g .............. per posto letto negli ospedali e case di cura;

- l/g .............. per posto alunno nelle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private;

- l/g ..............per posto letto nelle residenze collettive, ivi comprese quelle alberghiere, le caserme, ecc.;

- l/g ................ per addetto per pubblici esercizi;

- l/g ................ per addetto negli uffici.

- .................................................................................

B) Nei comuni di ............................................................

1.    ...............................................................................................................................
......................................................................................................................................

2.    .................................................................................................................................
........................................................................................................................................

Reti duali

Nel caso della adozione di reti separate potabile/non potabile, le dotazioni unitarie giornaliere potranno essere ridotte rispettivamente come segue: .......................................................................................................................................
.......................................................................................................................................

Recapiti fognari

Tutte le acque reflue dovranno essere recapitate in fogna, ad eccezione - fino al momento nel quale, a norma della presente convenzione e atti integrativi, dovranno essere realizzati i relativi impianti - di quelle defluenti da:

........................................................................................................................................

e di quelle per le quali sono previsti recapiti diversi in funzione del piano di risanamento delle acque assunto dalla Regione.

Depurazione reflui

Dovranno essere trattati secondo i limiti rispettivamente indicati, tutti i reflui attualmente convogliati ai seguenti impianti di depurazione:

.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................

I restanti reflui dovranno essere regolarmente trattati mano a mano che, in applicazione del programma degli interventi e relativi aggiornamenti, entreranno in funzione i corrispondenti impianti di depurazione, salvo quanto previsto nel piano di risanamento delle acque assunto dalla Regione.

ART. 7 - PENALI PER DISSERVIZI

In caso di disservizi, imputabili a colpa o negligenza del Gestore, sono applicate le penali previste nella Carta dei Servizi.

L'ammontare delle sopraddette penali ่ utilizzato come segue :

..........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................

In caso di sospensione dell'erogazione potabile per negligenza o per colpa del Gestore, con fornitura d'acqua non potabile, il Gestore ่ tenuto a rimborsare all'utente, per ogni giorno di disservizio, il ................. % dei consumi determinati in via presuntiva con media aritmetica calcolata sulla fatturazione del periodo nel quale si verifica il disservizio stesso. Nella medesima evenienza il Gestore ่ tenuto ad approvvigionare l'utenza rimasta priva di acqua potabile per l/g/persona .................., a mezzo di idonea autocisterna  o di confezioni sigillate.

Anche in caso di sospensione dell'erogazione potabile per causa di forza maggiore, il Gestore ่ tenuto ad approvvigionare di acqua potabile l'utenza, con le quantitเ e modalitเ di cui sopra, ma dei costi relativi si tiene conto nel successivo adeguamento tariffario.

ART. 8 - SERVIZI IDRICI AGGIUNTIVI E RELATIVE TARIFFE

A specificazione di quanto stabilito nell'art. 14 della Convenzione, il Gestore provvede ai seguenti servizi straordinari e comunali:

a).................................................................................................................................

b).................................................................................................................................

     Sia le condizioni che le tariffe a carico dei beneficiari e relativi criteri di adeguamento, sono previste da appositi atti.

ART. 9 - CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA LEGGE

Le procedure e le modalitเ per il conseguimento degli obiettivi della Legge sono definite nel Programma degli interventi  e nei relativi aggiornamenti. Questi ultimi avranno una cadenza (1) .................................................... ed il Gestore dovrเ dare al riguardo  ogni collaborazione, attenendosi alle seguenti procedure e modalitเ:

................................................................................................................................
................................................................................................................................

ART. 10 - TEMPI PER IL RISPETTO DELLE CONCENTRAZIONI MASSIME AMMISSIBILI  

In funzione del Programma degli interventi ed in relazione all'art. 17 della convenzione, i termini per il raggiungimento delle concentrazioni massime ammissibili di cui all'allegato 1 del DPR 236/88 e successive modificazioni e integrazioni, sono fissati come segue:

....................................................................................................................................
....................................................................................................................................

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(1) - Cadenza annuale o biennale

ART. 11 - SERVIZI DI CONTROLLO DEL GESTORE

In relazione a quanto previsto all'ultimo comma dell'art. 17 della Convenzione, il Gestore organizza stabilmente i seguenti servizi di controllo e laboratorio:

………………………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………...

A tal fine si dota degli strumenti elencati nell'allegato 1, in calce all'inventario delle infrastrutture.

ART. 12 - AREE DI SALVAGUARDIA

Le aree di salvaguardia delle risorse idriche sono quelle risultanti nell'allegato sub 5 al presente Disciplinare.

La quota di tariffa a copertura dei costi relativi resta fissata, salvo successivi aggiornamenti, in lire ............................./ha.