CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAPROPOSTA DI LEGGE N. 162
presentata dai Consiglieri regionali
BALLETTO - LOMBARDO - FEDERICI - LICANDRO - GRANARA - SCARPA - FOIS - BIANCAREDDU - RANDAZZO - LIORI - FRAU - PIANA - USAI - LA SPISA - FLORIS Emilio - CORONA - COSSA - RASSU - CAPELLI - CONTU - BIGGIO - CORDA - CAPPAI
il 21 dicembre 2000
Istituzione di borse di studio per il tirocinio pratico di giovani neolaureati universitari presso gli uffici dell'Amministrazione regionale e del Consiglio regionale della Sardegna
RELAZIONE DEI PROPONENTI
Tra le difficoltà che si frappongono al miglioramento dell'efficienza della pubblica amministrazione in Sardegna possono senza dubbio ricomprendersi quelle riguardanti la preparazione universitaria dei giovani neolaureati, che risulta massimamente indirizzata verso le conoscenze teoriche piuttosto che verso quelle pratiche. Se sotto l'aspetto formativo generale nulla vi è da obiettare su tale impostazione dei corsi di laurea in materie giuridiche ed economiche, vi è però da rilevare che la preparazione dei neolaureati risulta quantomeno squilibrata in termini di risultati e di efficienza nella fase iniziale del loro lavoro nell'ambito della pubblica amministrazione nelle sue più disparate articolazioni.
Per porre rimedio a tale situazione si avverte l'esigenza d'intervenire sui processi di formazione professionale post universitaria dei giovani neolaureati che intendono orientare le loro scelte lavorative nell'ambito della pubblica amministrazione la quale, nonostante le semplificazioni normative recentemente apportate con la riforma Bassanini, si presenta ancora elefantiaca e paralizzata da una burocrazia soffocante ed opprimente.
Pare del tutto naturale ai proponenti che in questo contesto si renda opportuno e indifferibile operare affinché possa essere superato questo "deficit" di produttività diffuso, che si riscontra nei nuovi addetti della pubblica amministrazione all'atto dell'impatto iniziale con l'attività lavorativa.
Lo strumento più adatto per dare le giuste risposte a questi bisogni, per la sua snellezza e praticità, è stato individuato nella concessione di borse di studio annuali e non rinnovabili da assegnare a giovani neolaureati in possesso di determinati requisiti, per lo svolgimento di tirocini pratici presso gli uffici della Regione e delle strutture del Consiglio regionale.
Si segnala, infine, che si è ritenuto opportuno favorire i neolaureati presso università sarde e residenti in Sardegna con la previsione di requisiti d'ammissione orientati a tale scelta.
TESTO DEL PROPONENTE
TESTO DELLA COMMISSIONE
Art. 1
Finalità1. La Regione autonoma della Sardegna e il Consiglio regionale assegnano annualmente borse di studio non rinnovabili dell'ammontare di diciotto milioni ciascuna, a giovani neolaureati presso le università della Sardegna che abbiano discusso tesi di laurea incentrate su tematiche istituzionali della Regione Sardegna o su argomenti relativi alla realtà economico-sociale della Sardegna.
2. Il numero massimo di borse di studio previste dal comma 1 è individuato in diciotto unità, dodici delle quali riferibili all'Amministrazione regionale e le restanti sei al Consiglio regionale.
3. Le borse di studio sono concesse per lo svolgimento, durante il periodo di un anno, di un tirocinio pratico presso gli uffici della Regione e delle strutture del Consiglio regionale e sono finalizzate all'acquisizione di conoscenze ed esperienze sulla attività delle predette istituzioni.Art. 2
Criteri d'ammissione e di selezione1. Il Presidente della Giunta regionale e il Presidente del Consiglio regionale con proprie deliberazioni determinano tramite appropriati bandi annuali i criteri d'ammissione e di selezione delle domande per l'attribuzione delle borse di studio
2. Ai fini dell'ammissione alla selezione gli aspiranti devono possedere i seguenti indispensabili requisiti:
a) possesso del diploma di laurea conseguito da non più di due anni, presso università della Sardegna, con un punteggio non inferiore a punti 99 su 110;
b) età non superiore a trentatré anni compiuti;
c) cittadinanza italiana;
d) residenza in Sardegna da almeno tre anni;
e) godimento dei diritti civili e politici;
f) conoscenza di almeno una lingua straniera tra inglese, francese, tedesco e spagnolo:
3. La selezione dei partecipanti è fatta per titoli ed esami che consisteranno in un colloquio. Nel bando di selezione sono indicati i titoli oggetto di valutazione, le materie del colloquio e le modalità di svolgimento della selezione.
4. Ala colloquio è ammesso un numero massimo di candidati pari al triplo delle borse di studio bandite.
Art. 3
Comitato di valutazione1. Per la valutazione delle domande è costituito un Comitato unico che procederà all'esame di tutte le richieste pervenute. Il Comitato è nominato dal Presidente del Consiglio.
2. Detto Comitato è composto dal segretario generale del Consiglio che lo presiede, da un responsabile dei servizi dello stesso Consiglio, dal direttore generale dell'Assessorato degli affari generali o da un suo incaricato. Il Comitato, inoltre, sarà integrato, volta per volta, per la valutazione della conoscenza della lingua straniera da un docente di inglese, francese, tedesco e spagnolo.
3. Il Comitato al termine della selezione determinerà la graduatoria ed assegnerà ciascuno dei vincitori ad un "tutor".Art. 4
Valutazione del tirocinio1. Il tirocinio pratico prestato presso le strutture dell'Amministrazione regionale e del Consiglio regionale non comporta l'insorgere di un rapporto di lavoro subordinato.
2. Al termine dell'anno di tirocinio i "tutor", con apposita relazione che sarà trasmessa al presidente del Comitato di valutazione, attesterà i risultati conseguiti dai fruitori delle borse di studio.
Art. 5
1. Gli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge sono valutati in lire 324.000.000 annui.
2. Per l'attuazione della presente legge nel bilancio della Regione per gli anni 2001-2002 sono apportate le seguenti variazioni:
In aumento
Cap. 01001
Spese per il Consiglio regionale
2001 lire 108.000.000
2002 lire 108.000.000
2003 lire 108.000.000
Cap. 02113
(N.I.) Borse di studio presso la Regione
2001 lire 216.000.000
2002 lire 216.000.000
2003 lire 216.000.000
In diminuzione
Cap. 03016
Fondo speciale per fronteggiare spese correnti dipendenti da nuove disposizioni legislative (art. 30, L.R. 5 maggio 1983, n. 11 e art. 5 L.R. 20 aprile 2000, n. 4 e artt. 36 e 41, L.R. 20 aprile 2000, n. 5)
2001 lire 324.000.000
2002 lire 324.000.000
2003 lire 324.000.000