CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAPROPOSTA DI LEGGE N. 119
presentata dai Consiglieri regionali
MORITTU - CUGINI - FADDA - BALIA - DETTORI Bruno - PUSCEDDU - LAI - PIRISI - SANNA Giacomo
il 18 ottobre 2000
Costituzione della Fondazione "Maria Carta"
RELAZIONE DEI PROPONENTI
La presente proposta di legge si pone l'obiettivo di costituire la Fondazione "Maria Carta" quale strumento di promozione e divulgazione della musica tradizionale sarda e di valorizzazione dei giovani autori ed interpreti della nuova musica etnica.
Questa musica sta conoscendo in questi ultimi tempi, grazie soprattutto al lavoro svolto con grande successo da Maria Carta, una stagione feconda di ricerca, sperimentazione e contaminazione che le ha consentito di misurarsi con una platea nazionale ed internazionale che ne ha apprezzato il forte valore tecnico - musicale.
La scelta della Fondazione nasce dalla constatazione che questa si è rivelata uno strumento agile ed efficace per la programmazione e gestione d'iniziative stabili di ricerca, dibattito, studio e documentazione d'importanti aspetti della cultura sarda, ed anche per l'organizzazione d'eventi e manifestazioni che ne esaltano le finalità. Sono uno strumento che consente il coinvolgimento d'altre istituzioni pubbliche e private, sia in termini di significativi apporti finanziari che di contributo umano e culturale.
Maria Carta, nata a Siligo, nel Logudoro, il 24 giugno 1934, è stata la rappresentante più illustre del canto sardo nel mondo. Fin da bambina ha appreso i canti dai vecchi del suo paese, depositari di millenarie melodie, ne ha approfondito i testi, con un lungo e minuzioso lavoro di raccolta, di confronto e di approfondimento tecnico, approdando ad una interpretazione rispettosa della tradizione ma con una impronta personalissima che sapeva trasmettere all'ascoltatore tutto il suo pathos interiore.
Questo lungo lavoro di raccolta e di approfondimento gli è valso per ottenere un incarico come professore a contratto, presso l'Università di Bologna nell'anno accademico 1990/1991, per un corso di insegnamento sulle metodologie di ricerca etnico - musicale. Presso il Centro di musica popolare dell'Accademia di Santa Cecilia in Roma l'artista ha curato l'elaborazione filologica e musicologia delle sue produzioni.
Ha pubblicato il volume "Canto rituale" che raccoglie un centinaio di poesie in cui sono messi a nudo uomini, drammi, contraddizioni e passioni della Sardegna.
Ha svolto attività cinematografica e teatrale recitando in "Medea", "Le memorie di Adriano", "Gesù di Nazareth", "Il padrino" e "Disamistade" di G. Cabiddu; inoltre è stata protagonista del ruolo di Santa Teresa D'Avila in "A piedi nudi verso Dio". Ha portato i canti della nostra terra nei teatri più prestigiosi del mondo: alla Scala di Milano, al Teatro dell'Opera di Roma, a New York, S. Francisco, in Giappone, India, Australia, Parigi e a Mosca al Teatro Bolshoj.
Maria Carta è stata per lunghi anni l'ambasciatrice della Sardegna nell'Italia e nel mondo, una donna che ha fatto dei problemi della nostra Isola una ragione del suo impegno sociale e civile, assumendo con coraggio responsabilità politiche.
Infatti, accanto alla attività artistica ha profuso un importante impegno civile in qualità di consigliere comunale di Roma dal 1976 al 1981. Ha tenuto il suo ultimo concerto a Tolosa il 30 giugno del 1994.
E' morta nella sua casa di Roma il 22 settembre 1994, stroncata dallo stesso male di Grazia Deledda, affrontato con il medesimo coraggio e rassegnazione, valori questi che le grandi donne di Sardegna ricevono in dote alla loro nascita.
La presente proposta si compone di tre articoli: nel primo si definiscono, assieme ai soggetti costituendi, le finalità e la sede della Fondazione, demandando allo Statuto la composizione, la formazione ed il funzionamento degli Organi sociali ed ogni altra indicazione gestionale; nel secondo si attribuiscono alla Regione le competenze in ordine al sostegno finanziario necessario sia in fase di avvio che nella successiva fase di gestione; nel terzo è prevista la norma finanziaria a copertura degli oneri derivanti dalla sua applicazione.
TESTO DEL PROPONENTE |
TESTO DELLA COMMISSIONE | |
Art.1 2. La Fondazione ha sede in Siligo. 3. La Fondazione viene costituita per il perseguimento delle seguenti finalità: a) produrre studi e ricerche, pubblicazioni, convegni, seminari, mostre e rassegne e ogni altra iniziativa tendente alla valorizzazione dell'opera di Maria Carta; b) promuovere e divulgare la musica tradizionale ed etnica, con particolare riferimento alla Sardegna; c) valorizzare giovani autori e interpreti della musica etnica e tradizionale. 4. Con l'atto costitutivo è adottato lo statuto della Fondazione, che deve prevedere la composizione, i modi di formazione e funzionamento degli organi sociali, le finalità dell'istituzione, nonché le altre indicazioni prescritte dal codice civile; lo statuto prevede, altresì, le modalità di concorso finanziario assicurato dai membri della Fondazione, aggiuntivamente ai contributi regionali ad essa destinati. 5. Lo statuto della Fondazione può prevedere altre finalità, purché compatibili con quelle suindicate. 6. La Fondazione può accedere ad ulteriori finanziamenti pubblici e privati, per il perseguimento delle sue finalità. |
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Art. 2 1. La Regione assegna alla Fondazione "Maria Carta" la somma necessaria per: a) l'acquisizione e l'adeguamento della specifica destinazione d'uso di immobili da destinare all'adempimento dei fini istituzionali della Fondazione; b) l'acquisizione, conservazione e pubblica fruizione di opere e beni dell'artista, nonché di documenti pertinenti la sua attività. 2. I beni e gli immobili di cui al comma 1 costituiscono la dotazione patrimoniale iniziale della stessa. 3. La Regione, inoltre, eroga un contributo annuale per le spese di gestione della Fondazione. A tal fine la Fondazione deve presentare all'Amministrazione regionale una relazione annuale, di merito e finanziaria, nel mese di novembre, un consuntivo per l'anno in corso e una previsione sulle attività dell'istituzione per l'anno successivo. 4. L'Amministrazione regionale può sospendere l'erogazione dei predetti contributi per gravi e reiterate violazioni dello statuto e delle disposizioni di cui al comma 3, da parte della Fondazione. |
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Art. 3 1. Gli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge sono valutati in lire 500.000.000 per l'anno 2001 ed in lire 250.000.000 per gli anni 2002, 2003 e successivi. 2. Nel bilancio della Regione per gli anni 29001-2003 sono introdotte le seguenti variazioni: In diminuzione 03 - PROGRAMMAZIONE Cap. 03016 Fondo speciale per fronteggiare spese correnti dipendenti da nuove disposizioni legislative (art. 30, L.R. 5 maggio 1983, n. 11, art. 3,L.R. 20 aprile 2000, n. 4 e art. 35, L.R. 20 aprile 2000, n. 5) 2001
lire
500.000.000 (mediante riduzione della voce 7 della riserva della Tabella A allegata alla legge finanziaria 2000) In aumento 11 - PUBBLICA ISTRUZIONE Cap. 11069 - (N.I.) 1.1.1.6.2.2.06.06 (05.04) CAT. 03 - Contributo annuale alla Fondazione "Maria Carta" per spese di gestione (art. 2 della presente legge) 2001
lire
250.000.000 Cap. 11069 - (N.I.) 1.1.1.6.2.2.06.06 (05.04) - CAT. 03 - Contributo straordinario alla Fondazione "Maria Carta" per l'acquisizione e l'adattamento dei beni (art. 2 della presente legge) 2001
lire
250.000.000 |