CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAPROPOSTA DI LEGGE N. 118/A
presentata dai Consiglieri regionali
BALLETTO - LOMBARDO
il 18 ottobre 2000
Modifiche all'articolo 28 della legge regionale 20 aprile 2000, n.4 (Legge finanziaria 2000)
RELAZIONE DEI PROPONENTI
La proposta di legge prevede la rideterminazione dell'importo stabilito dal comma 1 della legge regionale 20 aprile 2000, n. 4, relativo alla quota del programma di formazione professionale per l'anno 2000 per destinare il relativo incremento di lire 30.000.000.000 agli interventi di formazione riconducibili all'asse III (risorse umane) del Programma Operativo Regionale per il sessennio 2000 - 2006 da attuarsi presso aziende.
Oggi, più che mai, è avvertita l'esigenza di riformare profondamente la formazione professionale la quale, in relazione all'entità delle risorse stanziate, ha dato senza dubbi risposte insufficienti. Attualmente l'apparato produttivo, che denota una continua e rapida evoluzione, soffre enormemente di carenza delle nuove professionalità adeguate alle esigenze della cosiddetta "nuova economia".
Nell'attesa della auspicata rivoluzionaria riforma, si individua nei corsi di formazione aziendali finalizzati un agile strumento capace allo stesso tempo di formare forze di lavoro in conformità alle richieste delle stesse aziende con la contemporanea certezza della successiva assunzione dei partecipanti ai corsi.
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE -BILANCIO - CONTABILITA' - CREDITO - FINANZE E TRIBUTI - DEMANIO E PATRIMONIO - PARTECIPAZIONI FINANZIARIE
composta dai Consiglieri
LA SPISA, Presidente - SCANO, Vice Presidente - PIANA, Segretario - DETTORI Bruno, Segretario - AMADU - BALIA - BALLETTO, Relatore - BIGGIO - COGODI - COSSA - CUGINI - FOIS - PILI - SANNA Giacomo - SELIS - SPISSU - USAI
Pervenuta il 28 novembre 2000
La Terza Commissione, nella seduta del 15 novembre 2000, ha ritenuto di dover unificare la proposta di legge n. 118 presentata il 18 ottobre 2000 con il disegno di legge n. 127, presentato dalla Giunta regionale in data 7 novembre 2000, aventi per oggetto contenuto normativo in buona parte coincidente.
Il testo approvato dalla Commissione si compone di soli due articoli, oltre ad un terzo disciplinante la copertura finanziaria. Il primo reca disposizioni per il rifinanziamento dell'articolo 1 della legge regionale n. 36 del 1998, il secondo interviene per soddisfare le esigenze di formazione professionale che muovono dalle dirette richieste che pervengono dal mondo delle imprese.
Per quanto attiene la legge regionale n. 36 del 1998, va ricordato che essa, all'articolo 1, prevede incentivi per l'abbattimento del costo del lavoro per tutti i settori produttivi.
La dotazione finanziaria iniziale (anno 1998) è stata di lire 17.500.000.000. Per l'esercizio finanziario 1999 non vi è stato stanziamento, mentre la legge regionale 20 aprile 2000, n. 4, per il triennio 2000/2002 ha previsto gli stanziamenti di seguito riportati:
anno 2000 lire 23.043.000.000
anno 2001 lire 23.693.000.000
anno 2002 lire 23.693.000.000Le risorse disponibili al 31 dicembre del corrente anno sono, quindi, quantificate in lire 40.543.000.000 e si sono dimostrate assolutamente insufficienti a coprire le domande di sgravio pervenute al 28 settembre, data questa in cui l'Amministrazione regionale ha proceduto alla sospensione dei termini di presentazione delle domande stesse avendo le richieste impegnato tutti i fondi disponibili sino al 2002.
Tale situazione si è creata in relazione al fatto che, in fase di prima attuazione della legge, con questa ridotta dotazione - non si trascuri di considerare che la finanziaria del 1999 per quell'annualità non ha previsto alcuno stanziamento - si è dovuto far fronte a richieste che coprono un arco temporale di un quinquennio. A tal fine è utile ricordare che la normativa in questione prevede sgravi contributivi anche a favore di quelle posizioni di lavoro relative a contratti di formazione trasformatisi in contratti a tempo indeterminato nel corso del triennio 96/98 e che in dipendenza dei lunghi tempi occorrenti (circa un anno) per il rilascio dell'autorizzazione da parte della Commissione Europea dalla data di approvazione della legge regionale n. 36 del 1998, essa è diventata operativa solo in data recente.
La legge regionale n. 36 del 1998, per la favorevole risposta che ad essa ha dato il mondo del lavoro, si è rivelata, in ogni caso, un valido e utilissimo strumento per arginare il preoccupante fenomeno della disoccupazione. Ha agito, infatti, con carattere d'immediatezza e generalità, nonché con automatismi legati al rispetto di un iter amministrativo alquanto semplificato e perciò stesso snello, finora quasi del tutto sconosciuti all'Amministrazione regionale. Tanto è vero che al 28 settembre 2000, erano state ammesse a sgravio contributivo e assistenziale 1297 domande per numero 5014 avviamenti al lavoro.
L'articolo 2 del provvedimento si propone, come detto, di intervenire per dare rapida e concreta risposta alle esigenze di formazione professionale che provengono direttamente dalle richieste delle imprese. E tale intervento, significativo per l'entità della somma stanziata, lire 63 miliardi, si rende tanto urgente nell'attesa della riforma della "formazione professionale", la quale, sinora, in relazione all'enorme quantità di risorse utilizzate, ha dato, senza dubbio, risultati modesti se non del tutto insoddisfacenti.
In tale contesto si è ritenuto di poter individuare nei corsi di formazione aziendale finalizzati, lo strumento più adeguato per dare rapide risposte alla lotta contro al disoccupazione.
Vi è il forte convincimento che tale ambizioso obiettivo può essere raggiunto anche attraverso interventi formativi presso le aziende che manifestano interesse ad assumere una parte dei corsisti che si sono qualificati a seguito degli interventi di formazione finanziati con la presente legge.
Se poi si considera che i progetti proposti dalle aziende hanno un concreto riscontro con quelle che sono le esigenze del mercato del lavoro e che a fine corso è assicurata, attraverso il rilascio di idonee garanzie a favore dell'Amministrazione, l'assunzione di un numero di corsisti non inferiore al 50% dei partecipanti, ci si rende conto della validità e utilità dell'intervento proposto con l'articolo 2 del provvedimento normativo di che trattasi.
In particolare i risultati futuri conseguenti alla misura che si vuole introdurre, sono stati valutati nei seguenti valori:
- interventi finanziabili n. 167
- allievi complessivi n. 2.425
- allievi in assunzione n. 1.594
- costo unitario medio d'assunzione lire 39.000.000In conclusione, al fine di impedire l'interruzione del trend di crescita dell'occupazione, dovuta anche e in buona parte agli effetti della legge regionale n. 36 del 1998, nonché nell'intento di dare a tale fenomeno ulteriore e concreto slancio, con il finanziamento integrale degli interventi di formazione aziendale riconducibili all'asse III del POR Sardegna 2000/2006, la Commissione ha licenziato il testo unificato n. 118-127/A e ne raccomanda all'Aula un pronto esame e integrale accoglimento.
I testo della Commissione è unificato con quello del Disegno di Legge n. 127
TESTO DEL PROPONENTE |
TESTO DELLA COMMISSIONE Titolo: Interventi a favore del lavoro | |
Art. 1 1. Nell'articolo 28, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2000, n. 4 l'importo di lire 59.500.000.000 è rideterminato in lire 89.500.000.000 (cap.10001). |
Art. 1 1. Per l'erogazione di contributi finalizzati allo sgravio degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro previsti dall'articolo 1 della legge regionale 24 dicembre 1998, n. 36, è autorizzato, nell'anno 2000, l'ulteriore stanziamento di lire 50.000.000.000 (cap. 10140). | |
Art. 2 1. A valere sulle disponibilità recate dal capitolo 10001 del bilancio della Regione per l'anno 2000, una quota pari a lire 30.000.000.000 è destinata agli interventi di formazione professionale riconducibili all'asse III (risorse umane) del Programma Operativo Regionale (POR) 2000 - 2006 da attuarsi presso le aziende. |
Art. 2 1. In armonia con le disposizioni contenute nei regolamenti comunitari (CE) n. 1260/99 e n. 1262/99, al fine di favorire l'inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro di giovani e di adulti, è autorizzato il pagamento delle somme occorrenti per la realizzazione dei programmi di interventi formativi aziendali, finalizzati all'assunzione di giovani e di adulti disoccupati, di cui al bando previsto ed approvato con delibera della Giunta regionale n. 19/25 del 2 maggio 2000; a tal fine è autorizzata, nell'anno 2000, la spesa di lire 63.000.000.000 (cap. 10001). 2.Per le finalità previste dall'articolo 32 della legge regionale 20 aprile 2000, n. 4 è autorizzata, per l'anno 2000, l'ulteriore spesa di lire 1.000.000.000(cap. 11139-01). | |
Art. 3 1. Nel bilancio della Regione per gli anni 2000 - 2002 sono apportate le seguenti variazioni: In aumento 10 - LAVORO Cap. 10001 Spese per la formazione professionale dei lavoratori in Sardegna (art. 1, L.R. 26 gennaio 1976, n. 3, L.R. 1 giugno 1979, n. 47, art. 28, L.R. 24 dicembre 1998, n. 37, art. 28 L.R. 20 aprile 2000, n. 4 e art. 36 L.R. 20 aprile 2000, n. 5) 2000 lire 30.000.000.000 In diminuzione 03 - BILANCIO Cap. 03016 Fondo speciale per fronteggiare spese correnti dipendenti da nuove disposizioni legislative (art. 30, L.R. 5 maggio 1983, n. 11, art 5, L.R. 20 aprile 2000 n. 4 e artt. 33 e 34 , L.R. 20 aprile 2000 n. 5) 2000 lire 15.000.000.000 mediante l'utilizzo delle riserve di cui alla seguenti voci della tabella A allegata alla legge regionale 20 aprile 2000, n. 4: voce 5 lire
10.000.000.000 Cap. 03150/01 Quota interessi delle rate d'ammortamento dei mutui contratti per il finanziamento da parte dei Comuni degli interventi destinati alle iniziative per lo sviluppo e l'occupazione previste dall'articolo 19 della legge regionale 24 dicembre 1998, n. 37 (art. 23, L.R. 20 aprile 2000, n. 4) 2000 lire 7.500.000.000 Cap. 03150/02 Quota capitale delle rate d'ammortamento dei mutui contratti per il finanziamento da parte dei Comuni degli interventi destinati alle iniziative per lo sviluppo e l'occupazione previste dall'articolo 19 della legge regionale 24 dicembre 1998, n. 37 (art. 23, L.R. 20 aprile 2000, n. 4) 2000 lire 7.500.000.000 |
Art. 3 1. Gli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge sono determinati in lire 114.000.000.000 per l'anno 2000 e fanno carico ai sottocitati capitoli del bilancio della Regione per lo stesso anno; agli stessi oneri si fa fronte: a) quanto a lire 19.000.000.000 con l'utilizzo di pari disponibilità recate dal capitolo 10001 per l'anno 2000; b) quanto a lire 95.000.000.000 con gli storni di cui al comma 2. 2. Nel bilancio della Regione per l'anno 2000 sono introdotte le seguenti variazioni: In diminuzione: 03 - PROGRAMMAZIONE Cap. 03015 Fondo da ripartire per gli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva per il personale dell'Ente Foreste della Sardegna) art. 10, L.R. 9 giugno 1999, n. 24 e art. 4, comma 3, L.R. 20 aprile 2000, n. 4) lire 15.000.000.000 Cap. 03017 Fondo speciale per fronteggiare spese in conto capitale dipendenti da nuove disposizioni legislative (art. 30, L.R. 5 maggio 1983, n. 11, art. 39, L.R. 24 dicembre 1998, n. 37, art. 5, L.R. 20 aprile 2000, n. 4 e art. 34 della legge di bilancio) lire 30.000.000.000 mediante pari riduzione della riserva di cui alla voce 6 della tabella B allegata alla L.R. 20 aprile 2000, n. 4 Cap. 03145 Spese per l'ottenimento dei mutui e il pagamento dei diritti di commissione per la concessione della fidejussione per l'integrale e puntuale pagamento delle rate di ammortamento dei mutui contratti per investimenti in opere di carattere permanente (art. 1, L.R. 9 giugno 1994, n. 27, art. 1, L.R. 7 aprile 1995, n. 6, art. 34, L.R. 24 dicembre 1998, n. 37 e art. 3, L.R. 20 aprile 2000, n. 4 ) (spesa obbligatoria) lire 20.000.000.000 Cap. 03150/01 Quota di interessi delle rate di ammortamento dei mutui contratti per il finanziamento da parte dei comuni degli interventi destinati alle iniziative per lo sviluppo e l'occupazione previste dall'articolo 19 della legge regionale 24 dicembre 1998, n. 37 (art. 23, L.R. 20 aprile 2000, n. 4) (spesa obbligatoria) lire 10.000.000.000 Cap. 03150/02 Quota capitale delle rate di ammortamento dei mutui contratti per il finanziamento da parte dei comuni degli interventi destinati alle iniziative per lo sviluppo e l'occupazione previste dall'articolo 19 della legge regionale 24 dicembre 1998, n. 37 (art. 23, L.R. 20 aprile 2000, n. 4) (spesa obbligatoria) lire 20.000.000.000 In aumento 10 - LAVORO Cap. 10001 Spese per la formazione professionale dei lavoratori in Sardegna (art. 1, L.R. 26 gennaio 1976, n. 3, L.R. 1° giugno 1979, n. 47, art. 28, L.R. 24 dicembre 1998, n. 37, art. 28, L.R. 20 aprile 2000, n. 4 e art. 36, L.R. 20 aprile 2000, n. 5) lire 44.000.000.000 Cap. 10140 Contributi finalizzati allo sgravio degli oneri previdenziali e assistenziali per favorire l'assunzione di lavoratori (art. 1, L.R. 24 dicembre 1998, n. 36) lire 50.000.000.000 11 - PUBBLICA ISTRUZIONE Cap. 11139-01 Saldo d'impegni di esercizi decorsi relativi a borse di studio per favorire la frequenza di corsi di formazione professionale di alto contenuto scientifico e tecnologico e di scuole o corsi post-universitari, finalizzati al conseguimento di titoli di perfezionamento e di specializzazione; spese accessorie (artt. 21, 22, 23, L.R. 7 giugno 1984, n. 28, art. 25, L.R. 26 gennaio 1989, n. 5, art. 6 L.R. 26 gennaio 1993, n. 7, art. 39, L.R. 29 gennaio 1994, n. 2, art. 44, L.R. 7 aprile 1995, n. 6 e art. 43, L.R. 15 febbraio 1996, n. 9) lire 1.000.000.000 3. Le somme stanziate in conto dei capitoli 1001 e 10140, qualora non impegnate alla data del 31 dicembre 2000, sono conservate nel conto dei residui per essere utilizzate nell'esercizio successivo. | |
Art. 4 1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi e per gli effetti dell'articolo 33 dello Statuto speciale per la Sardegna ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione. |
Art. 4
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