CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

PROPOSTA DI LEGGE N. 5

presentata dal Consigliere regionale

NUVOLI

il 11 ottobre 1999

Abolizione dell'indennitą di carica dei consiglieri regionali
durante i periodi di crisi dell'Esecutivo


RELAZIONE DEL PROPONENTE


Le attuali vicende della politica regionale, che vedono la Regione Sardegna senza un Esecutivo nel pieno delle sue funzioni da oltre quattro mesi, dovrebbero indurre ad una critica riflessione, come opportunamente stanno gią facendo i mass media, anche sul piano dello spreco di risorse finanziarie di tutti i sardi a vantaggio dei consiglieri regionali a titolo di indennitą di carica.

C'č da chiedersi: in che cosa consiste la carica dal momento che non c'č una Giunta e non ci sono Commissioni che lavorano?

Finora sono stati bruciati alcuni miliardi per cui ritengo urgente modificare la normativa vigente nel senso che, per i periodi di crisi della Giunta sanciti da dimissioni o sfiducia del Consiglio, non debba essere corrisposta a nessun consigliere alcuna indennitą di carica.

In questo modo ci sarebbe tra l'altro una spinta verso dimissioni o sfiducia costruttivi (crisi solo quando c'č l'immediata alternativa!).

Rispetto alla strada maestra dello scioglimento del Consiglio, laddove questo non funzioni - praticamente impercorribile fino ad una riforma costituzionale - la presente proposta di legge rappresenta comunque una significativa riforma sul piano morale e politico e implica un risparmio di risorse finanziarie finora dilapidate.

Peraltro potrebbe entrare in vigore in tempi brevi in quanto la competenza esclusiva in materia č del Consiglio regionale.

Non trascurabile č il fatto che, oggettivamente, rappresenti un contributo alla governabilitą.

TESTO DEL PROPONENTE

 

TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 1

1. L'indennitą di carica spettante ai consiglieri regionali in base alla normativa vigente non viene corrisposta per i periodi in cui la Giunta regionale non opera nel pieno delle sue funzioni, a seguito di dimissioni, mozioni di sfiducia approvate dal Consiglio regionale e fine mandato.

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