CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XII LEGISLATURA
Ordine del giorno n. 77
approvato il 13 novembre 2002
ORDINE DEL GIORNO SANNA Gian Valerio - SPISSU - FADDA - BALIA - BUSINCO - GIOVANNELLI - ONIDA - BIANCU - ORRU' - SANNA Salvatore - DIANA, sul disegno di legge costituzionale n. 1238 (Modifica agli statuti delle Regioni a Statuto speciale).
IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione del dibattito sul Documento n. 45/A - Richiesta di parere su disegno di legge costituzionale n. 1238 Atti Senato, d'iniziativa dei senatori Rollandin, Thaler Ausserhofer, Andreotti, Kofler, Peterlini, Michelini, Betta, Ruvolo e Salzano, recante "Modifica agli statuti delle regioni a statuto speciale", sul quale il Consiglio regionale deve esprimere il suo parere ai sensi del secondo comma dell'articolo 54 dello Statuto;
CONSIDERATO che il disegno di legge, sancendo che le modifiche degli statuti delle regioni ad autonomia speciale possono essere approvate soltanto previa intesa con le regioni interessate (intesa che si ritiene debba essere estesa a tutte le modificazioni o integrazioni degli statuti, oltre a quelle formalmente così titolate), propone una nuova e più moderna definizione delle autonomie speciali nel contesto ordinamentale italiano, facendo diventare centrale, nel processo di arricchimento "delle ulteriori forme e condizioni di autonomia", il principio della pattuizione e dell'intesa fra Stato e regione ed avanzando indirettamente un riconoscimento più marcato e sostanziale dei poteri di autogoverno delle specialità regionali, così da incidere in maniera significativa sulle opportunità introdotte dalla legge costituzionale n. 3 del 2001;
RITENUTO che il disegno di legge costituzionale non inficia altresì le precedenti determinazioni assunte dal Consiglio regionale della Sardegna in materia di riforma dello Statuto di autonomia, nel senso che colloca le potestà regionali ad autonomia speciale in una condizione istituzionale paritaria, certamente più vantaggiosa di quanto oggi previsto, e comunque non impedisce la ricerca e l'approdo verso più avanzate prerogative in materia di modifiche statutarie. Infatti il disegno di legge, mentre conferma che la modifica degli statuti speciali deve attuarsi attraverso lo strumento della legge costituzionale, proprio in virtù dei vincoli che questa esprime, sia per la Regione che per lo stesso Stato, tuttavia sottolinea come lo statuto di autonomia debba rappresentare nella sostanza il più alto livello di espressione della volontà e dell'identità della comunità regionale;
VALUTATO che complessivamente il disegno di legge in esame è coerente e rispettoso del diritto costituzionale del popolo sardo a darsi norme e principi di autonomia ed autogoverno e perciò rappresenterebbe una utile ed intelligente integrazione della complessiva riforma del titolo quinto della Costituzione rispetto alle realtà regionali ad autonomia speciale,
TUTTO CIO' CONSIDERATO
esprime parere favorevole, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 54 dello Statuto speciale per la Sardegna, sul disegno di legge costituzionale n. 1238 (Modifiche agli statuti delle Regioni a Statuto speciale).
Cagliari, 13 novembre 2002
Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 13 novembre 2002.