CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XII LEGISLATURA
Ordine del giorno n. 41
approvato il 2 agosto 2001
ORDINE DEL GIORNO SANNA Emanuele - BALLETTO - BIGGIO - FADDA - VARGIU - DORE - CONTU - IBBA - COGODI - MANCA, sul progressivo degrado del compendio Molentargius-Saline-Poetto e sulla mancata istituzione del Parco regionale naturalistico.
IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione del dibattito sulla Mozione n. 28 concernente il progressivo degrado del compendio Molentargius-Saline-Poetto e sulla mancata istituzione del Parco regionale naturalistico,
PREMESSO che l'area umida Molentargius-Saline-Poetto per le sue peculiari caratteristiche ambientali e naturalistiche risulta sottoposta a una ricca e rigorosa normativa di tutela;
RICORDATO che il pregiato ecosistema del Molentargius è protetto sia da importanti leggi regionali e nazionali sia da convenzioni e direttive internazionali;
SOTTOLINEATO, inoltre, che il compendio è interessato da un Piano globale di risanamento finanziato con 120 miliardi dalla Legge n. 67 del 1988 e specificato in un Protocollo d'Intesa Stato-Regione del 1989, affidato dal Ministero dell'ambiente a un Consorzio di imprese denominato Ramsar-Molentargius;
DENUNCIATO che nell'esecuzione dei lavori, che avrebbero dovuto essere completati entro l'agosto del 1997, da parte delle imprese appaltatrici sono subito emerse anomalie, lentezze e contrasti molto forti col committente tali da bloccare totalmente il cantiere e da determinare un conseguente paralizzante contenzioso tra Consorzio Ramsar e Ministero dell'ambiente;
STIGMATIZZATO il fatto che nonostante le pressanti sollecitazioni di associazioni culturali e ambientaliste, delle istituzioni locali e regionali e dei parlamentari sardi, i ministri dell'ambiente che si sono succeduti negli anni non sono riusciti a sbloccare il contenzioso sui lavori di bonifica;
RILEVATO che durante la scorsa estate, a causa dell'irresponsabile comportamento dei Monopoli di Stato e delle imprese che eseguono i lavori di risanamento del canale di Terramaini, le vasche presalanti del Molentargius hanno rischiato il totale prosciugamento e l'asfissia biologica dell'ecosistema, con il suo incommensurabile patrimonio di avifauna pregiata e a rischio di estinzione;
CONSTATATO che, nonostante la deliberazione della Giunta regionale del 16 marzo 1999 (n. 16/26), con cui furono attivate le procedure per l'acquisizione al patrimonio della nostra Regione autonoma delle saline del Poetto, e nonostante il chiaro dispositivo della legge finanziaria approvata dal Parlamento nel dicembre 2000, il compendio continua ad essere gestito con criteri molto discutibili dai Monopoli di Stato;
SOTTOLINEATO, infine, con particolare preoccupazione, che gli adempimenti previsti dalla legge regionale n. 5 del 1999, istitutiva del Parco Regionale Naturale, sono stati in larga parte disattesi per inadempimenti politico-istituzionali e per i contrasti insorti tra gli enti locali interessati;
PRESO ATTO delle valutazioni largamente convergenti espresse dai rappresentanti dei Gruppi consiliari e dalla Giunta regionale nella seduta del 31 maggio 2001,
impegna la Giunta Regionale
1) a promuovere una pressante iniziativa politica e istituzionale verso il Governo nazionale per l'immediato trasferimento al patrimonio e alle competenze della nostra Regione autonoma di tutto il compendio Molentargius-Saline e di tutti i beni già in uso all'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, risolvendo contestualmente l'annoso contenzioso tra il Ministero delle finanze e i Comuni di Cagliari e Quartu Sant'Elena;
2) a intraprendere tutte le opportune iniziative per l'immediata ripresa e conclusione in tempi certi dei lavori di recupero e di riqualificazione della zona umida, affrancando la Regione stessa da qualsiasi onere comunque derivante dal contenzioso pregresso insorto nel rapporto tra Ministero dell'ambiente e il concessionario Consorzio Ramsar-Molentargius e investendo l'Assessorato regionale della difesa dell'ambiente dell'attuazione delle opere residue e del completamento del programma di salvaguardia;
3) a intraprendere un ruolo attivo e autorevole per trovare un accordo tra gli enti locali interessati finalizzato alla istituzione del Parco naturale regionale "Molentargius-Saline";
4) a rivendicare, anche attraverso una specifica intesa istituzionale col Governo, per la fase di transizione, per il Presidente della Regione il ruolo di massima e unica autorità di coordinamento e vigilanza per tutti gli interventi di risanamento e di tutela e nei confronti di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel compendio, al fine di salvaguardare un sito di assoluto rilievo ambientale che attraverso una moderna e dinamica politica di valorizzazione e di corretta fruizione può diventare una fondamentale risorsa per lo sviluppo economico e civile dell'area metropolitana di Cagliari.
Cagliari, 2 agosto 2001
Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 2 agosto 2001.