CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Ordine del giorno n. 40
approvato il 2 agosto 2001


ORDINE DEL GIORNO CUGINI - CORONA - FADDA - MURGIA - BALIA - VARGIU - SANNA Giacomo - VASSALLO - CONTU - BIANCU - FOIS, sul processo di ristrutturazione delle Poste Italiane S.p.A. in Sardegna e sul conseguente smantellamento di numerosi servizi, fra i quali il CUAS, che determina notevoli disagi per i lavoratori e per i cittadini sardi.


  IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del disegno di legge n. 151/A "Incentivi alle imprese artigiane sull'apprendistato",

premesso che l'Azienda Poste Italiane S.p.A., nell'ambito del processo di razionalizzazione dei suoi servizi, ha proceduto alla chiusura del CUAS (Centro Unificato Automazione Sede) di Cagliari, con il conseguente trasferimento delle sue funzioni in una sede del continente (Roma o Firenze);

CONSIDERATO che questo atto ha privato la Sardegna di una struttura produttiva ad alta qualificazione che, per complessità dei processi che vi si svolgono, numero di addetti (110 dipendenti), livello di specializzazione degli stessi e volumi di lavorazioni, può essere considerato tra i più importanti all'interno di un'azienda impegnata nella diversificazione e nell'ampliamento della gamma di servizi offerti ai cittadini;

CONSIDERATO , inoltre, che nell'Intesa Stato-Regione, sottoscritta nel mese di maggio del 1999, è previsto un Accordo di programma tra la Regione autonoma della Sardegna e l'Azienda Poste S.p.A., cui peraltro non si è ancora dato seguito, per ampliare e sviluppare la gamma dei servizi sul nostro territorio regionale, e che sarebbe auspicabile che gli interventi significativi di razionalizzazione del servizio discendano da tale strumento organico di programmazione e non il contrario;

RILEVATO che il CUAS di Cagliari si è caratterizzato in questi anni quale centro di competenza avanzata, che impegna risorse qualificate, difficilmente ricollocabili sul territorio e che potrebbero invece costituire il nucleo attorno al quale far crescere una cultura moderna ed innovativa;

RIMARCATO come una simile decisione appare chiaramente in contrasto con l'esigenza più volte manifestata dalla direzione della stessa azienda, di rilanciare il servizio, attraverso adeguati investimenti, a partire dalla possibile dislocazione di funzioni qualificate e con un alto tasso di innovazione tecnologica, nelle aree deboli del Paese, come la Sardegna;

SOTTOLINEATO che la chiusura del CUAS favorisce di fatto analoghe strutture collocate nella penisola, in particolare in regioni del Nord dove non solo esiste la piena occupazione ma dove per far fronte ad esigenze produttive si ricorre talvolta al lavoro precario e in certe circostanze al personale della Sardegna,

impegna la Giunta regionale

ad adottare tutte le opportune ed urgenti iniziative tese ad ottenere che anche la Sardegna sia dotata di una Direzione regionale postale con poteri reali sul territorio e sull'organizzazione delle strutture, dei servizi e del lavoro per potenziare il ruolo del servizio postale nella regione anche attraverso l'istituzione di moderni e competitivi servizi che collochino la nostra Isola al pari delle altre Regioni italiane.

Cagliari, 2 agosto 2001


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 2 agosto 2001.