CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Mozione n. 119

MOZIONE DETTORI - SCANO - SPISSU - FADDA - BALIA - COGODI - SANNA Giacomo, sulla allarmante situazione nel Salto di Quirra.


IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:

- il caso Quirra diventa ogni giorno più inquietante e che l'allarme si diffonde sempre di più tra la popolazione del Sarrabus a causa della crescita dei decessi per leucemie e linfomi (14 solo a Quirra, paese di appena 150 abitanti);

- gli organi competenti dello Stato non possono ulteriormente sottrarsi alla necessità e all'urgenza di dare adeguate risposte ai dubbi e gli interrogativi delle popolazioni e dell'opinione pubblica, dopo che, inchieste e servizi degli organi di informazione hanno con giustificato clamore richiamato l'attenzione sul caso Quirra e affermato una probabile correlazione tra l'uranio impoverito e i numerosi decessi, dai primi anni '90 ad oggi, per tumore del sistema emolinfatico;

- le prese di posizione delle amministrazioni locali e dei cittadini del Sarrabus, le ricorrenti denunce delle forze sociali e politiche e gli stessi passi istituzionali compiuti affinché venga eseguita una indagine epidemiologica per scoprire se esiste un legame tra la presenza dell'uranio impoverito e i casi di tumore che si sono verificati nei comuni del Salto di Quirra, e affinché venga istituita una commissione d'inchiesta, non hanno finora determinato l'adozione delle misure richieste;

VISTO che il numero dei casi tumorali riscontrati nella popolazione di Quirra e nelle altre aree circostanti il poligono militare appare essere nettamente al di sopra della media statistica;

CONSIDERTO che sia negli organi di informazione che negli atti parlamentari si fa continuo riferimento all'utilizzo nel poligono militare di materiali radioattivi e in particolare alle munizioni all'uranio impoverito, e che tale sospetto appare confermato dal fatto che nel recente caso del missile partito dal poligono di Perdasdefogu e caduto nelle campagne di Jerzu sono immediatamente intervenute le squadre del gruppo batteriologico, chimico e radioattivo NBRC, che con un contatore misuratore di radioattività hanno controllato il terreno circostante e le persone sul luogo dell'incidente;

RICORDATO che la stessa commissione di esperti, istituita dal Ministero della difesa per accertare le patologie tumorali insorte nel personale militare impiegato nelle missioni nel Kossovo ha riconosciuto un nesso di casualità tra le radiazioni da uranio impoverito ed il linfoma che ha colpito un militare italiano che ha partecipato alle missioni;

SOTTOLINEATO che il 1° luglio 2003 il Consiglio regionale ha approvato la legge che dichiara la Sardegna territorio denuclearizzato,

impegna la Giunta regionale

1) ad intervenire urgentemente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri della salute e della difesa:

a) per l'immediata istituzione di una Commissione paritetica Stato-Regione dotata dei più ampi poteri di indagine, per l'accertamento dell'effettivo utilizzo di materiale radioattivo nel Poligono del Salto di Quirra e nelle altre basi militari situate nel territorio sardo;

b) per la contestuale adozione di un protocollo sanitario per accertare, scientificamente, le reali cause delle richiamate patologie e dei decessi e l'ipotizzata correlazione con l'uso dell'uranio impoverito;

2) a presentare al Consiglio regionale una relazione urgente contenente tutti i di informativi in possesso dell'Amministrazione regionale in relazione alla situazione dell'area del Salto di Quirra:

3) a predisporre e sottoporre al Consiglio un rapporto complessivo sull'intero quadro delle servitù, delle presenze e delle attività militari riguardanti il territorio dell'isola, comprese quelle concernenti la base americana di Santo Stefano in vista della necessaria e urgente ripresa del confronto col Governo nazionale sull'intera materia.

Cagliari, 24 luglio 2003


>